Monsignor Pompili è il nuovo vescovo di Verona

Nuovo sindaco e nuova guida spirituale per la città scaligera. Arriva da Rieti Domenico Pompili, 59 anni, sacerdote dal 1988. Il sindaco Tomassi in prima fila in Duomo per l'annuncio

Papa Francesco e monsignor Domenico Pompili

Papa Francesco e monsignor Domenico Pompili

Verona, 2 luglio 2022 - Nel giro di pochi giorni la città scaligera ha cambiato sindaco e vescovo. Papa Francesco ha nominato monsignor Domenico Pompili nuovo vescovo di Verona. Classe '63 Pompili, che lascia la guida della diocesi di Rieti, è stato per molti anni il portavoce della Conferenza Episcopale Italiana. Il bergogliano prende il posto di monsignor Giuseppe Zenti, che ha compiuto 75 anni, l'età in cui i vescovi presentano la rinuncia. 

Domenico Pompili, diventato sacerdote nella diocesi di Anagni, dal 2015 era vescovo di Rieti.  Nel 2005 è stato nominato Aiutante di Studio della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, in particolare presso Sat 2000 e Radio in-Blu.  È stato poi Segretario della Fondazione Comunicazione e Cultura, Membro del Comitato Italiano per il Sostegno alle Iniziative della Pastorale Giovanile (Cisip), membro del Consiglio di Amministrazione del quotidiano Avvenire e Docente Incaricato di Teologia Morale presso l'Istituto Teologico Leoniano di Anagni.

Dal 2007 è stato Direttore dell'Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana e, dal 2009, Sotto-Segretario della stessa. Il Nunzio prende il posto di monsignor Zenti, protagonista in questi giorni di polemiche per aver scritto una lettera ai sacerdoti della diocesi chiedendo di votare i candidati attenti alla "famiglia voluta da Dio, e non alterata dall'ideologia del gender". Voleva essere una stoccata contro il centrosinistra e Damiano Tommasi che però è il nuovo sindaco della città e questa mattina per l'annuncio della nomina nel Duomo di Verona, era seduto  in prima fila. 

"La nomina del nuovo Vescovo era prevista, visto che il 7 marzo ha chiuso il suo percorso monsignor Zenti, e come tutti i nuovi inizi e i nuovi percorsi c'è tanta curiosita ed aspettativa: ci auguriamo di poter collaborare con la Diocesi per la città come è sempre stato", ha detto  Tommasi, sulla nomina del nuovo vescovo della città, monsignor Pompili lasciandosi alle spalle le polemiche. "Per Verona è fondamentale il lavoro della Diocesi - ha concluso - e quindi saremo contenti di continuare il percorso di collaborazione per la città". 

In duomo durante l’incontro voluto da Zenti, è stato letto il messaggio di Pompili ai veronesi: "Fino a qualche giorno fa non avrei mai immaginato di venire da voi e di lasciare quelli tra i quali ho vissuto per sette intensi anni, segnati anche dal terremoto". Così il Nunzio, che parla di un “suolo umano che si è svuotato del suo humus di relazioni, legami, responsabilità" e si rifà al teologo-scrittore veronese Romano Guardini, teologo veronese, a sottolineare che "è la ricerca della fede che vengo a vivere con voi, insieme a tutti, credenti e non credenti, donne e uomini di buona volontà".