PoliticaSindaco di Verona, trionfo di Tommasi: "Abbiamo scritto una pagina di storia"

Sindaco di Verona, trionfo di Tommasi: "Abbiamo scritto una pagina di storia"

Il centrosinistra al 53,34%, Sboarina si ferma al 46,66% . L'ex calciatore: "La città si riprenda il suo ruolo da protagonista". I risultati di Feltre, Jesolo e Thiene

Verona, 26 giugno 2022 – Il cambio è di quelli epocali, di quelli che fanno festeggiare tutto il centrosinistra a livello nazionale: Damiano Tommasi è il nuovo sindaco di Verona. Ha raccolto il 53,34% dei consensi nel ballottaggio, lasciando Federico Sboarina (centrodestra) al 46,66%. Il che, tradotto, significa che dopo il centrosinistra  riconquista la città dopo 15 anni.

Prima di stasera, infatti, c'erano stati due mandati di Flavio Tosi (dal 2007 al 2017), e negli ultimi 5 anni Federico Sboarina, entrato in corsa in Fratelli d'Italia. Alla vigilia della tornata elettorale pochi - se non nessuno - davano chance di vittoria al Pd e al campo progressista.

In Emilia Romagna, il centrosinistra conquista un duplice risultato positivo: tiene Parma e conquista Piacenza.

Damiano Tommasi festeggia l'elezione a sindaco di Verona
Damiano Tommasi festeggia l'elezione a sindaco di Verona

La frattura nel centrodestra

Ma il centrodestra ha praticamente fatto tutto da solo: all'inizio c'è stata la frattura tra i partiti della coalizione, con Fdi e Lega a sostegno di Sboarina, Forza Italia invece a fare la gara per Tosi. Poi, sorpassati da Tommasi al primo turno (40% contro 33%) il patatrac con la decisione di Sboarina di non accettare l'apparentamento al ballottaggio con Tosi e le sue 9 liste. Incompatibilità personale tra i due, da sempre avversari. A nulla sono serviti i richiami dei tre leader del centrodestra, con Matteo Salvini che ieri è tornato a definire "uno sbaglio clamoroso quello di Sboarina".

L'affluenza è stata maggiore a Verona che nel resto dei capoluoghi al voto, i 46,80%, contro il 55% del primo turno, ma non è bastato. È finita con Sboarina distanziato di circa 6.000 voti (erano 8.000 nel primo turno) da Tommasi.

La gioia (composta) di Tommasi

"Abbiamo scritto una pagina della storia di Verona adesso dobbiamo riempirla - festeggia sobriamente come nelle sue corde -. Non era semplice e non lo sarà da ora in poi. Verona aspettava da tanto tempo un momento così e so che avrò davanti una grande responsabilità. Sono contento, siamo riusciti a parlare di politica senza insultare, senza attaccare, senza cadere nelle provocazioni, usando le parole che tante persone si aspettano di sentire da amministratori e politici. E credo che questo ci debba rendere molto orgogliosi. Mi auguro che la gente possa prendersi il ruolo di protagonista a Verona, perchè la città lo merita. Io spero di essere parte di questo progetto in maniera importante".

Tommasi sorride e aggiunge: "La bicicletta per lo Stelvio è pronta": al primo turno (aveva chiuso al 39,77%) infatti aveva promesso che in caso di vittoria avrebbe scalato il passo in sella alla sua bici. E del resto, ha già ricebvuto anche la telefonata di congratulazioni dell'avversario Federico Sboarina.

I ballottaggi nel resto d'Italia

Ballottaggio in Veneto, tutti i risultati: 

Verona: i risultati

Sindaco di Verona: sfida tra Damiano Tommasi e Federico Sboarina
Sindaco di Verona: sfida tra Damiano Tommasi e Federico Sboarina
 

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Jesolo: vince De Zotti

A Jesolo la battaglia era tutta interna al centrodestra, diviso su due candidati diversi: Christofer De Zotti conquista la fascia da sindaco col 57,29% dei voti. L'esponentre di Fratelli d’Italia era in vantaggio anche al primo turno, quando prese il 44,9%. Per il Carroccio è sceso in campo con Renato Martin, che ha chiuso col 42,71% dei voti, nonostante l’imprimatur del sindaco uscente, e non più ricandidato, Valerio Zoggia.

I dati definitivi

 

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Feltre: Fusaro nuova sindaca

Nella roccaforte del Carroccio Bellunese, a Feltre c’è l’unica candidata veneta arrivata al ballottaggio, la leghista Viviana Fusaro, che ha vinto col 52,41% dei voti contro il  dem Adis Zatta, che si è fermato al 47,59.

I dati definitivi

 

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Thiene: vince Michelusi

A Thiene, unico sopra i 15mila abitanti che va al ballottaggio in tutta la provincia di Viucenza, la spunta l’assessore uscente allo Sport, Gianantonio Michelusi (centrosinistra), che vince con il 58,52, contro l’ex presidente della Proloco, Manuel Benetti (centrodestra), che ha ottenuto il 41,48 (al primo turno era al il 30,96%).

I dati definitivi

 

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