Verona: riapre il Centro internazionale di fotografia Scavi Scaligeri

La riapertura del centro espositivo è possibile grazie a un accordo che verrà sottoscritto dal Comune con Fondazione Cariverona e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio

Verona: riapre il Centro internazionale di fotografia Scavi Scaligeri

Verona: riapre il Centro internazionale di fotografia Scavi Scaligeri

Verona, 5 maggio 2021 - Dopo 6 anni dalla chiusura definitiva del Centro internazionale di fotografia Scavi Scaligeri, nel cuore di Verona, riaprirà finalmente lo spazio espositivo sotterraneo, realizzato all'interno di un sito archeologico venuto alla luce tra il 1981 e il 1983, grazie a un accordo, deliberato dalla Giunta comunale, che verrà sottoscritto con Fondazione Cariverona, proprietaria di Palazzo del Capitanio, e la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio.

L’accordo garantirà l’avvio dei lavori di valorizzazione dello spazio espositivo e la successiva riapertura, con una gestione pubblica dell’area archeologica, che rimarrà in capo al Comune.

Il protocollo sostituirà quello siglato nel 2015, confermando l’indennizzo di 900mila euro che Fondazione Cariverona verserà al Comune per l’anticipata liberazione degli uffici amministrativi del Centro, come previsto dal contratto di compravendita del 2012. La cifra coprirà in parte gli interventi per la riapertura degli Scavi Scaligeri.

Sboarina: “Scavi Scaligeri presidio culturale riconosciuto a livello internazionale” 

Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha illustrato quelli che saranno i passi che porteranno alla riapertura dell’area archeologica, il cui nuovo ingresso sarà da Palazzo della Ragione.

“Finalmente gli Scavi Scaligeri potranno riaprire - ha detto Sboarina -. Si tratta di un presidio culturale della nostra città che è riconosciuto a livello internazionale e che è rimasto chiuso per troppo tempo. Per questo motivo, la decisione della giunta è particolarmente importante. Le tre istituzioni hanno molto lavorato per arrivare a questo nuovo accordo che consentirà di far tornare visitabile non solo il sito archeologico ma anche riprendere a ospitare mostre fotografiche di prim’ordine. Dopo la sottoscrizione, infatti, potremo procedere con la gara lavori e l’esecuzione degli interventi che consentiranno di riaprire”.

Della riapertura ha parlato anche l’assessora alla Cultura del Comune di Verona, Francesca Briani: “Saniamo quello che è stato un vuoto per la nostra città e per la sua cultura. Lo spazio espositivo degli Scavi Scaligeri, voluto nel 1996 dall’allora assessore Luca Darbi, è stato negli anni un punto di riferimento per la fotografia internazionale. Ed è quello che vogliamo torni a essere quanto prima, eravamo infatti tra i primi sostenitori della non chiusura nel 2015. Tra qualche mese, grazie a questo protocollo, visitatori e artisti potranno fruire del Centro. E la città di Verona sarà di nuovo di richiamo per grandi nomi che arricchiranno l’offerta culturale cittadina”, le sue parole.