Trapianto di cuore a Verona, doppio intervento su gemelli 16enni. "Evento molto raro"

Ai due ragazzi è stata diagnosticata la stessa patologia cardiaca e si sono aggravati insieme. Il trapianto di cuore è avvenuto a distanza di pochi giorni

Un’equipe chirurgica al lavoro per un trapianto di organi (foto di repertorio)

Un’equipe chirurgica al lavoro per un trapianto di organi (foto di repertorio)

Verona, 21 aprile 2022 – Doppio trapianto di cuore per due gemelli 16enni di Verona, sottoposti all’intervento a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro dopo il repentino insorgere di un grave danno cardiaco, lo stesso per entrambi. Un altro risultato importante per il Veneto, che nei giorni scorsi è entrato nella “top 10” nazionale del dono di organi.

Ai ragazzi, di origine berbera, era stata diagnosticata una cardiomiopatia dilatativa, in fase di scompenso acuto, che ha richiesto il ricovero in terapia intensiva, dove a seguito del peggioramento della situazione è stato necessario supportare le funzioni del cuore e dei polmoni con una circolazione extracorporea (Ecmo) nell'attesa che si rendessero disponibili due cuori compatibili per il trapianto.

Treviso, trapianto di cornea su bambina di 4 anni. Zaia: "Arrivata in gravi condizioni"

Dopo un'attesa in lista di emergenza nazionale di due settimane, i gemelli sono stati trapiantati a distanza di pochi giorni uno dall'altro. “Per due gemelli avere esattamente lo stesso problema è molto, molto insolito”, dice Giuseppe Faggian, direttore dell'Unità di cardiochirurgia dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, che ha guidato l’equipe dei due trapianti.

“Faccio trapianti dal 1985, questa è la prima volta che mi capita che due gemelli identici necessitino di trapianto – continua – ed entrambi vengano trapiantati quasi simultaneamente. Quindi questo è davvero un evento piuttosto raro. Ogni paziente che trapiantiamo ha una storia unica, ma questa – conclude – è la più singolare che abbia mai visto”. Faggian partecipò anche al primo trapianto di cuore in Italia, assieme al professore Vincenzo Gallucci.