Vaccini, Università di Verona guida ricerca europea sulle reazioni avverse

Il progetto ‘Covid Vaccine Monitor’ è stato promosso dall'Agenzia Europea del Farmaco (Ema). Il monitoraggio durerà per due anni e coinvolgerà 100 hub

Vaccino contro il Covid-19

Vaccino contro il Covid-19

Verona, 14 Giugno 2021 – Un progetto internazionale sul monitoraggio degli effetti collaterali dei vaccini contro il Covid-19 con a capo un’università italiana: quella di Verona. L’ateneo scaligero infatti sarà capofila in dieci Paesi europei del ‘Covid Vaccine Monitor’, lo studio della European Medicines Agency, l'Agenzia Europea del Farmaco (Ema).

In particolare coordinerà una delle attività più rilevanti del progetto, ovvero il controllo delle reazioni avverse dei vaccini in categorie di persone speciali, quali donne in gravidanza e in allattamento, bambini e adolescenti, pazienti con storia di Covid-19, di allergie oppure immunocompromessi. Covid, forme gravi e mortali legate a carenza di cellule staminali e a iperglicemia

Per i prossimi due anni

Lo studio è stato presentato da Gianluca Trifirò, docente di Farmacologia all’Università di Verona e membro dello Steering Group dell'Encepp, la rete dell'Ema dei centri di eccellenza per la Farmacoepidemiologia e la Farmacovigilanza.

Trifirò, con l’occasione, ha anche illustrato il network Italiano 'ilmiovaccinocovid19 collaborating group' che, sotto il coordinamento dell'università di Verona, per i prossimi due anni, si occuperà del monitoraggio delle reazioni avverse e dell’efficacia stessa del vaccino in queste categorie speciali. Saranno coinvolti circa 100 centri vaccinali del nostro Paese. Operatori sanitari, cittadini e cittadine potranno inserire le informazioni sul sito apposito.