A Verona una studentessa 20enne ha accusato cinque calciatori di stupro. Secondo la versione fornita ragazza, rappresentata dall’avvocato Federico Lugoboni, la violenza sarebbe avvenuta al termine di un gioco di carte ‘alcolico’. La studentessa conosceva solamente uno dei cinque perché studente universitario, come lei.
Sulla base degli accertamenti svolti dalla Procura di Verona, dopo essere stata attirata nell’abitazione di uno dei calciatori del gruppo, la 20enne, in stato di alterazione alcolica, sarebbe stata abusata a turno dai cinque.
Ieri 21 aprile, davanti al gip si è svolta la prima udienza preliminare. Si proseguirà il 5 maggio con l’esame di alcuni video estratti dai cellulari di due dei giovani atleti, secondo quanto informano alcuni media locali.
I calciatori negano ogni accusa
I cinque calciatori professionisti, dal canto loro, respingono ogni accusa. La loro versione è che non ci sarebbe stata nessuna costrizione fisica e che i rapporti sessuali avuti con la 20enne sarebbero invece stati consenzienti.