Il ritratto di Mozart
Verona, 13 maggio 2021 - È stato presentato questa mattina al Museo di Castelvecchio il “Ritratto del giovane Mozart all’età di 13 anni” e dal 14 maggio tutti i veronesi potranno vedere il celebre dipinto attribuito al pittore veronese Giambettino Cignaroli nel 1770.
È stato ottenuto in prestito da un collezionista privato dal Comune di Verona fino a settembre nell’ambito dell’iniziativa “Ospiti fuori dal comune”, in cui sono proposte mostre temporanee dedicate ad una sola opera.
Mozart a Verona
Una sorta di ritorno a casa per il quadro, nel 251esimo anniversario del viaggio italiano di Mozart, in cui soggiornò, tra l’altro, a Verona, dove si esibì in concerto. In una lettera del padre di Mozart, Leopold, si trova una breve annotazione secondo cui fu il funzionario della Repubblica di Venezia, Pietro Lugiati, a volere che venisse realizzato il ritratto del musicista, allora poco più che bambino, ma già conosciuto in tutta Europa per il talento musicale.
Il ritratto
Il quadro è una delle testimonianze più celebri dell’aspetto fisico del compositore di Salisburgo da adolescente: il fisico gracile, il volto pallido e la celebre giacca rossa divenuta un simbolo.
“Il ritratto è ricco di messaggi impliciti che, in ogni dettaglio, conservano informazioni e notizie storiche legate alla permanenza di Mozart in città, quasi come una vera foto ricordo”, ha spiegato la direttrice dei Musei Civici, Francesca Rossi.
L’esposizione
L’assessore alla cultura di Verona, Francesca Briani, alla fine dell’inaugurazione dell’esposizione nella Galleria delle Sculture del Museo di Castelvecchio, ha fatto notare come si tratti di “un’opportunità straordinaria che dà la possibilità, unica in Italia, di ammirare un’opera di grande fascino storico e culturale.
Accanto al ritratto di Mozart sarà possibile ammirare il “Ragazzo” di Giovan Francesco Caroto e alcuni dipinti di Tintoretto. “Ospiti fuori dal comune” ha portato altre celebri opere a Verona, come “Tre donne” di Umberto Boccioni.