La polizia sul luogo dei fatti
Verona, 15 maggio 2021 - Ha rovistato dentro un’auto in sosta, ha tentato di aprirne un’altra e infine ha sfondato con un sampietrino la vetrata della gelateria “La Romana”, di piazza Santo Spirito, a Verona. Un residente della zona, allertato dai forti rumori provocati dallo schianto della pietra contro la portafinestra del locale, ha però avvisato la polizia, che è intervenuta sul posto.
Gli agenti hanno quindi bloccato un 28enne responsabile dei fatti, tra l’altro avvenuti ben oltre l’orario consentito dal coprifuoco. L’autore dei reati era già noto alle Forze dell’Ordine ed è irregolare in Italia.
Il bottino è un navigatore satellitare
Il giovane è stato intercettato poco distante da piazza Santo Spirito, nei pressi dei giardini di piazza Pradaval, con addosso un navigatore satellitare trafugato, con ogni probabilità, dall’auto che aveva rovistato. Il 28enne presentava inoltre tracce di sangue sulle mani e sui jeans, oltre a diversi frammenti di vetro sui vestiti: elementi inequivocabilmente riconducibili ai fatti narrati dal testimone dell’accaduto.
L’uomo è stato, dunque, arrestato con l’accusa, inoltre, di resistenza a pubblico ufficiale.
Iniziate le procedure di espulsione
Questa mattina il cittadino straniero è comparso davanti al giudice che, dopo la convalida dell’arresto, ha concesso il nulla osta all’espulsione. Nel frattempo, gli inquirenti proseguiranno le indagini, avviate dopo aver accertato la presenza di un’altra autovettura in sosta con l’interno completamente rovistato e il finestrino anteriore destro sfondato con una pietra (rinvenuta ai piedi dell’auto) del tutto simile a quella utilizzata per infrangere la vetrata della gelateria.
L’Ufficio Immigrazione della Questura ha avviato nei confronti dell’arrestato le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.