Verona, ruba il telefono sul treno mentre passeggero dorme: arrestato

Il 20enne, pregiudicato, è stato fermato alla stazione di Porta Nuova dalla Polfer dopo la segnalazione del capotreno. Il giudice lo ha rimesso subito in libertà in attesa di giudizio

Polfer (foto d'archivio)

Polfer (foto d'archivio)

Verona, 4 maggio 2021 – La polizia ferroviaria di Verona Porta Nuova ha fermato e arrestato un 20enne per il furto di uno smartphone a bordo di un treno regionale proveniente dalla stazione proveniente da Milano.

In base a quanto accertato dai poliziotti, il giovane, dopo la partenza del convoglio da Peschiera del Garda, avrebbe rubato il telefono dalla tasca di un passeggero che si era addormentato. Gli altri viaggiatori, però, avendo assistito alla scena, hanno iniziato a gridare, richiamando così l’attenzione della vittima che ha inseguito il ladro per farsi restituire il cellulare.

Arrestato e subito liberato in attesa di giudizio

Il passeggero si è poi rivolto al capotreno che, a sua volta, ha avvisato i poliziotti. All’arrivo alla stazione veronese di Porta Nuova, gli agenti del Settore Operativo hanno quindi individuato e accompagnato il 20enne, di origini straniere, nei loro uffici. Qui il ragazzo, rifiutandosi di collaborare, avrebbe iniziato a sferrare pugni, calci e testate contro il muro spaccando alcuni oggetti di arredamento.

Il giovane avrebbe inoltre oltraggiato e opposto resistenza agli agenti intervenuti per bloccarlo, i quali hanno quindi proceduto all’arresto. Nell’udienza da remoto di questa mattina, il giudice ha infine convalidato l’arresto, rinviandolo a giudizio a settembre. Nel frattempo, il 20enne è stato rimesso in libertà in attesa di processo.

Dall’analisi della banca dati della polizia, è inoltre emerso che il giovane straniero, oltre ad essere pregiudicato per furto, ricettazione e immigrazione clandestina, è temporaneamente autorizzato a rimanere in Italia avendo in corso un procedimento di valutazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari.