Veterinaria 25enne muore schiacciata da un bovino: lo stava visitando nell'allevamento

La vittima è Chiara Santoli. Stava svolgendo il tirocinio professionale dopo avere superato l'esame di Stato. L'incidente in un allevamento a Custoza, in provincia di Verona

Verona, 3 novembre 2022 –  Si chiamava Chiara Santoli, originaria di Rovereto, la giovane veterinaria rimasta schiacciata mortalmente stamane da una mucca che stava visitando in una stalla di Custoza (Verona). Aveva solo 25 anni e si era laureata alla facoltà di Medicina e Veterinaria dell'Università di Padova. Secondo una prima ricostruzione, è deceduta all'istante, per trauma da schiacciamento. Santoli stava svolgendo il tirocinio professionale dopo avere superato l'esame di Stato ed essersi iscritta all'Albo dei Veterinari della provincia di Trento, lo scorso 15 marzo. 

La 25enne stava visitando un animale in una stalla, quando è stata travolta. L’incidente è accaduto questa mattina all’interno di un allevamento a Custoza, in provincia di Verona.

Chiara Santoli
Chiara Santoli

Cosa è successo 

Pochi minuti prima delle ore 10.00 è stata colpita dall'animale nel piccolo allevamento di bovini all'interno dell'agrigelateria "Corte Vittoria", un agriturismo di Custoza ( Verona) dove viene prodotto latte, trasformato poi in formaggi, yogurt e gelati, con un'area anche di degustazione e ristoro. La 25enne è caduta restando schiacciata tra la ringhiera e il box della stalla, dopo il movimento improvviso del bovino. 

La giovane veterinaria ha riportato un trauma cranico e un trauma toracico che sono stati fatali: i soccorritori del Suem 118, arrivati con l'elicottero di Verona Emergenza, hanno potuto soltanto constatarne il decesso. 

Il luogo dell'incidente
Il luogo dell'incidente

Lo sgomento dei colleghi

"C'è grande amarezza in tutti noi del consiglio direttivo dell'Ordine di Trento per questa giovane collega. Una vita spezzata. Una cosa che ci ha provocato grande tristezza" ha detto il presidente dell'Ordine dei veterinari della Provincia autonoma di Trento, Marco Ghedina, commentando la notizia.

"Una ragazza che ha avuto un piano di studi regolare, laureata nei tempi previsti, molto attenta e giudiziosa, ha cercato immediatamente, dopo l'iscrizione all'Ordine, un suo spazio lavorativo dedicandosi agli animali da reddito. Stava seguendo un collega esperto e purtroppo, anche se la sicurezza è sempre massima, le variabili e gli imprevisti che non vengono calcolati possono purtroppo essere fatali, come in questo caso" aggiunge Ghedina. 

Il cordoglio del sindaco di Rovereto 

Il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga, in una nota ha espresso il cordoglio della città alla famiglia: "Non esistono parole - ha scritto - che possano lenire un dolore così grande  come la perdita di una figlia così giovane, mentre svolgeva il lavoro che amava. Insieme alla Giunta comunale, ci stringiamo alla famiglia Santoli in questo momento così drammatico".

A settembre vittima un'allevatrice nel Bellunese

L’allarme è scattato intorno alle 10, immediato l’invio del soccorsi del 118. Sono in corso accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica dell’infortunio mortale, i carabinieri della stazione di Sommacampagna hanno aperto le indagini e stanno effettuando i rilievi insieme agli ispettori dello Spisal dell'Ulss 9 Scaligera.

A fine settembre, nel Bellunese una donna di 59 anni è stata caricata da una mucca durante il trasferimento della mandri. Vittima un’allevatrice, che stava spostando le mucche dai pascoli della malga Vette Grandi per portarle fino alla stalla di Casera dei Boschi, che si trova a valle. Mentre la mandria era in cammino, lei la seguiva in macchina. Poi all’improvviso l’incidente.