Viabilità, i sindaci del Veronese: "Stop ai tir sulle strade, bloccateli ai caselli"

I primi cittadini di Affi e Peschiera del Garda chiedono al prefetto misure di contenimento del traffico pesante per proteggere il territorio. I numeri: oltre 2mila i camion al giorno

Duemila tir al giorno sulle strade del Veronese

Duemila tir al giorno sulle strade del Veronese

Verona, 28 ottobre 2022 – “Fermate i tir ai caselli: troppo traffico e incidenti”. È l’appello lanciato oggi dai sindaci di Affi e Peschiera del Garda, i due comuni invasi dai mezzi pesanti in arrivo dalla A22. Il tir in uscita dai casello autostradali delle due città si dirigono verso le strade regionali 450 e 11, causando disagi e pericolo alla viabilità del territorio. Con 2mila bisonti della strada al giorno, la situazione è diventata invivibile per tutti.

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Stop ai tir: è questo l'obiettivo dell'incontro, chiesto dai sindaci dei due comuni veronesi, che si è tenuto oggi in prefettura per verificare con urgenza misure strutturali e gestionali finalizzate a migliorare la circolazione stradale da e verso le autostrade del Brennero e la Milano-Venezia, sempre congestionate. Sono tra i tratti autostradali più pericolosi d’Italia, dove il bilancio degli incidenti sembra ormai un bollettino di guerra.

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Duemila tir al giorno

I transiti riguardano circa 2mila mezzi pesanti nei giorni feriali. La proposta di fermare i tir – portata al tavolo della prefettura dal primo cittadino di Affi, Marco Giacomo Sega, e dalla collega di Peschiera del Garda, Orietta Gaiulli è stata giudicata impraticabile. È stato però convocato un tavolo tecnico per verificare soluzioni temporanee per alleggerire l'impatto dei mezzi pesanti in transito sulle strade regionali. A coordinare i lavori saranno i gestori di A4 Serenissima, con un ruolo centrale da parte della Regione Veneto e Veneto Strade, con l'incarico di vagliare urgenti soluzioni strutturali, di filtraggio e contenimento del traffico, per sgravare la pressione di mezzi sui due centri.

La soluzione possibile di cui si è discusso durante l'incontro – di cui ha parlato anche l'assessora regionale alle Infrastrutture, Elisa De Berti – è quella di rendere il tratto di Sr 450 tra Affi e Peschiera a pagamento per gli autotrasportatori. Per installare sistemi che permettano il tracciamento dei passaggi, la Regione Veneto ha presentato un preventivo di 20 milioni di euro.