Vinitaly 2022, la premiere: apre il sipario su Operawine

Alle 14 apre Operawine alle ex Gallerie mercatali di Verona, l'attesa premiere dedicata ai grand testing. Domani, 10 aprile, alle 11 taglio del nastro di Vinitaly 2022 in Fiera

Brindisi di apertura di Vinitaly con Zaia e Patuanelli

Brindisi di apertura di Vinitaly con Zaia e Patuanelli

Verona, 9 aprile 2022 – É iniziato il conto alla rovescia per Vinitaly 2022, in attesa del ritorno in presenza a Veronafiere del 54esimo salone dei vini e dei distillati – che verrà inaugurato domani alla presenza del governatore Zaia e del ministro Patuanelli – oggi l’attesa premiere. Alle 14, OperaWine apre il sipario sul vino italiano con il tradizionale grand tasting, organizzato in collaborazione con Wine Spector.

La più prestigiosa rivista americana di settore, bibbia dell’enologia a stelle e strisce, ha selezionato i 130 migliori produttori italiani che diventano protagonisti della super-degustazione in programma oggi aprile alle ex Gallerie mercatali di Verona, in viale del Lavoro. L’evento offre agli operatori di tutto il mondo la possibilità di conoscere le migliori cantine della Penisola che, pur nella differenza di territorio, stile produttivo e dimensioni aziendali, sono accomunate dall’altissima qualità dei vini prodotti. Il taglio del nastro di OperaWine è previsto per le ore 14, con la partecipazione di Gian Marco Centinaio, sottosegretario del ministero delle Politiche agricole.

Vinitaly 2022 nel cuore di Verona: date ed eventi nel centro città

Domani 10 aprile, inaugurazione Vinitaly alle ore 11 con il focus dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly “The way to North America” e la presenza del ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli e del governatore del Veneto, Luca Zaia.

Vinitaly, 30 convegni e 76 degustazioni

L’appuntamento, che si chiude alle 18, diventa così la première di Vinitaly, al via il giorno successivo, domenica 10 aprile, nel quartiere fieristico di Verona. Sono 4.400 le aziende espositrici da 19 nazioni presenti alla manifestazione che, dopo due anni di stop a causa del Covid, torna già con numeri pre-pandemia. Confermata l’internazionalità della rassegna, con 700 top buyer esteri da 50 Paesi già accreditati. Oltre 30 i grandi convegni e 76 le degustazioni in calendario. In contemporanea a Vinitaly anche Sol&Agrifood, il salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, ed Enolitech, il salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra.

L’inaugurazione di Vinitaly si tiene alle ore 11 nell’auditorium Verdi del Palexpo di Veronafiere, alla presenza di Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Federico Sboarina, sindaco di Verona, Carlo Ferro, presidente di Ice, Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona, e Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto. Dopo i saluti istituzionali, focus dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly “The way to North America - Presente e futuro del mercato del vino italiano negli Usa e in Canada” con Carlo Flamini, responsabile dell’Osservatorio UivVinitaly, e Giovanni Mantovani, direttore generale Veronafiere. Chiude l’incontro, il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli.