Duecento euro in busta paga per combattere il caro-benzina

Nella busta paga di maggio i lavoratori della Tramec di Calderara troveranno la voce: ‘buoni benzina 200 euro’. La Tramec, importante e strutturata azienda metalmeccanica che a Calderara occupa circa 140 lavoratori, ha accreditato nella busta paga di maggio dei suoi dipendenti questo benefit. L’altro ieri la direzione aziendale della Tramec, le Rsu e la Fiom Cgil di Bologna hanno concordato infatti che a tutti i dipendenti dell’azienda, compresi i ‘somministrati’, vale a dire quei lavoratori provenienti dall’agenzia interinale, saranno messi a disposizione, nella busta paga di maggio, dei buoni benzina del valore di 200 euro. Nel concreto sarà data ai lavoratori una tesserina a scalare da utilizzare al momento del rifornimento.

"L’accordo – spiega Roberto Bedetti, funzionario della Fiom Bologna – fa seguito a quanto previsto dal decreto legislativo 21 del 2 marzo scorso ed è particolarmente significativo. Perché si tratta del primo accordo specifico in tal senso sottoscritto in un’azienda metalmeccanica del territorio". E continua: "Anche per questa ragione la Fiom di Bologna auspica che quanto concordato in Tramec possa estendersi a tutte le altre aziende del territorio bolognese, come peraltro già richiesto da Fim, Fiom e Uilm nelle settimane scorse". Intanto, sempre alla Tramec, si sono concluse anche le operazioni per il rinnovo della Rsu aziendale. Hanno partecipato al voto 95 lavoratori e la Fiom Cgil si è confermato unico sindacato presente in azienda, eleggendo 3 delegati. Quando prima c’era solo un delegato.

"Auguriamo allora un buon lavoro alla nuova Rsu – prosegue Bedetti – e un grande ringraziamento alla commissione elettorale e ai lavoratori che hanno confermato la loro fiducia alla Fiom e alla Cgil. Siamo davvero soddisfatti perché siamo saliti a tre rappresentanti sindacali. Questo indubbiamente rafforza di molto la nostra posizione e ci sprona sempre più a fare sempre meglio". E il sindacalista aggiunge: "A breve presenteremo la piattaforma per rinnovare il contratto integrativo. In tal senso auspichiamo di raggiungere un buon accordo che rafforzi i diritti e i salari dei lavoratori".

Pier Luigi Trombetta