Editoriale

La lezione di Sinisa ai malati

Bologna, 21 dicembre 2022 – Voglio salutare con queste righe il nostro concittadino Sinisa Mihajlovic, portato via troppo presto dal maledetto male. Al di là dei risultati, lo ricorderemo sempre a Bologna per quello che ha fatto per la squadra del nostro cuore. Ho davanti a me l'immagine dei tifosi che lo salutavano sotto la finestra del S.Orsola quando è stato ricoverato la prima volta per la leucemia e di lui che salutava col sorriso dalla finestra della sua camera. Addio grande uomo e guerriero. Liliana Fantuzzi

Risponde Beppe Boni  

Il volto terreo di Roberto Mancini, ct della Nazionale, che insieme ad altri porta a spalla la bara di Sinisa Mihajlovic alle esequie di Roma, è quello dell'Italia che ha pianto il mister ucciso dalla leucemia. Sinisa, personaggio scomodo, controverso, capace di gesti generosi e reazioni da caratteraccio ma comunque un numero uno, ha lasciato una lezione anche a chi non si interessa di calcio ma è costretto a subire gli effetti di malattie gravi. Ha dimostrato, lui che non ce l'ha fatta, che di fronte alla malattia non bisogna abbassare la testa, che bisogna combattere sempre per non perdere l'energia vitale. Con la sua resistenza, con la sua voglia di non cedere mai, lo ha gridato in silenzio a chi soffre negli ospedali. Continuate a correre, non mollate mai. La testimonianza più bella, che vale per tutti, è quella di Matteo Elmi raccolta sul Carlino da Giammarco Marchini. Matteo è andato ai funerali a Roma per salutarlo l'ultima volta. Lui, giovane tifoso del Bologna, lì davanti alla bara ha detto: "Sinisa mi ha dato la forza per battere il male". Colpito da un linfoma, ora Matteo sta bene. Sinisa lo incontrò due volte in ospedale e risvegliò in lui quell'energia che serve per non abbattersi e affrontare il male con tutta la forza. Il mister del Bologna è stato un campione di coraggio che ha ricordato ai malati come si può guardare avanti con la speranza del cuore e nell'anima. Lascia a tutti un esempio a cui ispirarsi. Per questo Bologna e l'Italia gli vogliono bene. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net