Editoriale
Beppe Boni
Bologna, 23 dicembre 2022 – Sono una signora di 85 anni e amo leggere, sono molto curiosa. Ho avuto il libro dato in omaggio col Carlino dove si parla di Bologna e dei suoi protagonisti con un intervento, fra gli altri, del vicedirettore Valerio Baroncini e mi ha commosso. Bologna è una grande città per il suo carattere e per chi la amministra e io ne sono orgogliosa. È una bella realtà e io la amo. Leggo il Carlino perché me lo portano i miei figli e questo impegno mi fa sentire bene. Buone Feste a tutti. Beatrice Rambaldi
Risponde Beppe Boni
La stupenda testimonianza della signora Beatrice andrebbe portata nelle scuole, nelle famiglie, nelle comunità. Per due motivi. Ama la sua città, Bologna, ne è orgogliosa e lo grida con le parole vergate con una scrittura ordinata e pulita scritta su un foglio a righe. E inoltre sottolinea che leggere il giornale le dà forza e soddisfazione. Brava signora Beatrice che si scusa anche per gli errori, che in realtà non ci sono, della sua lettera. È entusiasmante, al di là delle singole convinzioni politiche, vedere in queste righe (leggermente tagliate per motivi di spazio) il senso di appartenenza ad una città, ad una comunità, la voglia di ribadire l'orgoglio dell'identità. Nell'Italia di oggi, attratta dai social e dalle chat, dove i contatti umani sono frequenti ma lontani, intensi ma spesso privi di empatia, lo slancio di amore per la propria città scritto con una penna biro e spedito con la posta ordinaria diventa un cammeo che commuove. Poi la testimonianza della lettura attenta del giornale. Leggere è fatica, è un piccolo impegno, ma è anche senso di libertà, di voglia di apprendere e capire il mondo che gira intorno a noi ogni giorno. Bravissima. La lettera che pubblichiamo è un episodio, un gesto profondo, dolcissimo deve restare nel cuore di ognuno di noi. Grazie della lezione alla signora Beatrice, anziana sulla carta di identità, ma giovane, vivace, energica nella vita di tutti i giorni. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net