Bologna, 12 marzo 2014 - Prende il via il primo cantiere di restauro del portico di San Luca a Bologna (FOTO). Saranno rimessi a nuovo cinque archi, dal 605 al 609, proprio a ridosso della Basilica, con l’obiettivo di arrivare fino al Santuario (si teme soprattutto per gli affreschi, che stanno scomparendo).

I primi lavori, inaugurati questa mattina dall’assessore alle Attivita’ produttive del Comune, Matteo Lepore, e da Renato Sabbi, presidente del Comitato per il restauro del portico (VIDEO), sono stati possibili grazie a una donazione di 15.000 euro da parte di un privato, che copre in parte il costo dell’intervento (in totale 40.000 euro). In questo modo il comitato conta di non gravare piu’ di tanto sulle risorse che il Comune sta raccogliendo via web con l’iniziativa di crowdfunding civico “Un passo per San Luca”, avviata in ottobre.


La campagna e’ tuttora aperta: finora sono stati raccolti 141.000 euro grazie a un migliaio di donatori (ma 100.000 euro li ha versati il Comune). Ne servono pero’ almeno 300.000 euro per i due interventi strutturali piu’ importanti: i tratti di portico tra il secondo e il terzo Mistero (che si spera di avviare nei prossimi mesi) e tra il sesto e il settimo Mistero. Il Collegio dei geometri di Bologna ha messo a disposizione per questi lavori i propri tecnici e rilevatori per il monitoraggio strutturale del portico.

Le prime opere sono state avviate oggi, quindi, per provare a dare slancio ai prossimi interventi. “E’ un cantiere ma e’ anche uno strumento di comunicazione- afferma Lepore- invitiamo chi passa qui, per pellegrinaggio o footing, a scattarsi un ‘selfie’ davanti al cantiere e a metterlo su Facebook, per promuovere la campagna”. Autoscatto che lo stesso Lepore prontamente esegue, insieme tra gli altri a Sabbi e al presidente del Quartiere Saragozza, Roberto Fattori.

 Per il restauro del portico di San Luca, “dobbiamo continuare a chiedere aiuto alla citta’- insiste Lepore- ci aspettiamo che imprese, enti benefici e anche chi ci guarda dall’estero facciano donazioni e diffondano in rete l’indirizzo web della campagna”. Per Arturo Testi, responsabile della basilica di San Luca, “basta anche un euro a testa. Per quanto ci riguarda, le offerte dei concerti che facciamo a luglio sono destinati al restauro del portico: solo che la gente non da’ niente”.


Il cantiere inaugurato oggi dovrebbe durare due o tre mesi, ma “in verita’ non ha un limite- afferma Sabbi- perché vorremmo arrivare fino alla scalinata dei domenichini. E con le donazioni che riceviamo pensiamo di farcela. Comunque continueremo a lavorare finche’ non avremo finito”.

I lavori servono a mettere in sicurezza gli affreschi e a togliere i graffiti che rovinano il portico, oltre a restaurare e ridipingere pareti e volte dei cinque archi interessati.