Bologna, 6 aprile 2013 - Alzare l’Imu sulle prime case “nella situazione data e’ necessario”, ma il Comune di Bologna spera ancora in una via d’uscita. Dopo il ‘congelamento’ della manovra Imu (sara’ approvata insieme al bilancio entro fine maggio) il sindaco Virginio Merola invita tutti a sospendere gli attacchi all’amministrazione: la convinzione e’ che sia possibile con questo Parlamento costringere il Governo Monti a modificare le cifre sui municipi. Ad esempio una marcia indietro sull’Imu per gli immobili comunali porterebbe a Palazzo D’Accursio 14 milioni tra l’esercizio 2012 e quello 2013. “Quello che ci serve per ripianare il nostro bilancio”, chiosa Merola.

Inoltre in municipio si sta lavorando su 9 milioni dell’avanzo 2012 che non sono vincolati. “Stiamo ragionando su come utilizzare l’avanzo di bilancio per ridurre le sperse correnti in base a quello che ci permette la legge- spiega il sindaco- E’ una gara con la Corte dei conti e nessuno di noi e’ disponibile a farsi arrestare per aver usato illegittimamente l’avanzo di bilancio”. Difficile oggi dire se e quale parte dei 9 milioni potra’ essere usata per ridurre l’aumento dell’Imu, ma le verifiche sono in corso.


Politicamente, Merola vede lo scenario giusto per strappare qualcosa a Roma. “Sono cambiate diverse cose con le elezioni. C’e’ sempre il Governo Monti ma non ha piu’ la forza politica, quando emana un decreto, di dire o cosi’ o niente. Sara’ molto importante la discussione sul decreto Tares perche’ ci siano emendamenti ulteriori a vantaggio dei Comuni”. Quindi, e’ l’appello, “invece di farci del male sui nostri problemi facciamo del male insieme a chi non vuole fare delle modifiche a favore dei Comuni. Abbiamo un mese di tempo in più”.

 

Ma il sindaco condivide cio’ che ha detto il suo collega di Firenze, Matteo Renzi, sul fatto che a Roma occorre fare presto? “Ha detto una cosa saggia, credo condivisa da tutte le persone di buon senso. Ma per come si e’ messa la situazione mi pare che dobbiamo aspettare l’elezione del presidente della Repubblica. Nel fattempo c’e’ un nuovo Parlamento e siccome devo pensare prima di tutto alla mia città credo che questa sia l’occasione per ottenere qualche provvedimento migliore per i Comuni”.