
La vernice anti-pipì
Bologna, 23 marzo 2015 - Nelle prossime settimane, il Comune di Bologna testerà l’efficacia di una vernice speciale il cui obiettivo sarebbe quello di disincentivare chi tenta di urinare sui muri: essendo particolarmente idrorepellente, il prodotto fa rimbalzare la pipì su scarpe e pantaloni del “colpevole”. L’idea arriva da Amburgo e oggi l’assessore ai Lavori pubblici di Palazzo D’Accursio, Riccardo Malagoli, intervenendo in Consiglio non ha escluso che anche a Bologna possa essere adottato uno stratagemma di questo tipo. Malagoli è intervenuto sul tema rispondendo a un’interrogazione presentata dalla civica Federica Salsi, che suggerisce di guardare ad Amburgo sottolineando che, tra l’altro, “questo tipo di vernice, che sfrutta le nanotecnologie, consente inoltre di rendere le superfici inattaccabili ad esempio da muffe, sporco, ruggine, graffiti, smog, piogge acide”.
Malagoli risponde: “Sono stati già visionati i filmati diffusi in rete ma, prima dell’eventuale utilizzo, occorre innanzitutto, per certificarne la compatibilità ambientale, oltre che la compatibilità che abbiamo condiviso con la Sovrintendenza per poter utilizzare questi prodotti, verificare se vi possa essere un impatto dal punto di vista estetico e, considerato che si tratta di un promo commerciale, testare se il prodotto e’ effettivamente efficace, cosa che faremo nelle prossime settimane”. Da parte di Salsi, c’è l’auspicio “che questi test vengano fatti il prima possibile”. Malagoli, inoltre, segnala che “l’amministrazione ha già predisposto una serie di azioni, quali l’approvazione di un progetto per la collocazione di nuovi vespasiani, sia in centro storico che in alcuni parchi della città”, peraltro progettati “con materiali trattati con prodotti antigraffiti e il loro uso sarà gratuito”.
In particolare, è stato “costituito un trust - ricorda l’assessore - che proprio in questo momento si sta firmando, per la realizzazione di due vespasiani (uno per donne, chiuso ad accesso singolo e uno per uomini con tre postazioni in ‘linea’) nella zona di piazza Verdi”: si tratta dell’accordo che porterà Paola Pavirani, avvistata oggi a Palazzo D’Accursio, a farsi carico delle spese per la realizzazione dei vespasiani. Nel frattempo, “è già in produzione il prototipo del vespasiano che verrà collocato nei parchi”, riferisce Malagoli. Infine, sempre in in piazza Verdi “si stanno concludendo anche i lavori per i bagni nei locali al civico 3 - spiega l’assessore - ed entro l’estate uscirà il bando per la gestione”.