
Saviozzi, 77 anni, è stato ritrovato dopo 24 ore di angoscia. La famiglia: "Festa grande! Grazie di cuore a tutti"
Bologna, 14 luglio 2025 – “Festa grande! Beppe è stato ritrovato, aspettava un autobus alla fermata Croce di Camaldoli a Bologna. Grazie a tutte e tutti coloro che ci hanno assistito in questi chilometri che abbiamo macinato oggi. Grazie di cuore, ora controlli in ospedale per monitorare la possibile disidratazione dopo oltre 24 ore. Grazie alle forze dell'ordine e a tutte le volontarie e i volontari”.
Questo il messaggio della famiglia di Giuseppe Saviozzi, il 77enne originario di Pisa e affetto da Alzheimer che da domenica pomeriggio non aveva fatto più rientro a casa.
E’ stato quindi ritrovato dopo 24 ore e per la famiglia di Giuseppe sono state ore di angoscia. Saviozzi era uscito di casa nel pomeriggio di domenica senza fare più ritorno. Vive con la moglie nella zona di via Genova, più precisamente in via Ferrara, ed era stata proprio lei, rientrando in serata, a lanciare l’allarme dopo non averlo trovato nella sua abitazione. Da quel momento sono partite immediatamente le ricerche da parte della polizia, con l’aiuto dei carabinieri, della polizia locale e dei volontari della protezione civile.
La moglie, dopo essere uscita per andare a trovare un’amica ricoverata in ospedale, al suo rientro non aveva trovato il marito a casa. L’uomo, senza portare con sé il cellulare, quindi, si era allontanato durante le (circa) due ore di assenza, indicativamente intorno alle 17. Da ieri non si avevano più notizie poi questa sera poco dopo le 19 la bella notizia: Saviozzi è stato ritrovato sano e salvo.
Le ricerche
La Prefettura, dopo la segnalazione dei familiari dell’uomo al commissariato Pontevecchio, aveva attivato il Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, coinvolgendo anche i vigili del fuoco, la Protezione civile e diverse associazioni di volontariato; in campo, inevitabilmente, tutte le forze dell’ordine.
Le ricerche si sono subito concentrate negli ospedali cittadini e nei luoghi frequentati da Saviozzi, come il circolo Arci Benassi e il Quartiere Savena. In particolare, le vie Ventimiglia, Ferrara, il parco dei Cedri e viale Cavina.
Forze dell’ordine e familiari avevano chiesto aiuto anche ai cittadini, a cui era stato chiesto di segnalare eventuali informazioni o avvistamenti attraverso il numero unico di emergenza (112).