Macerata, 2 dicembre 2013 - La pioggia caduta incessantemente dalla notte scorsa ha causato l'esondazione dei fiumi Chienti (a Montecosaro, Morrovalle e Civitanova) e Potenza (a Sambucheto e San Severino), che attraversano la provincia di Macerata.

Nel Maceratese una frana blocca la provinciale 132 fra Camerino e Muccia. Una massa di fango e detriti ha divelto una tubatura del gas a Villa Sant’Antonio di Visso. Evacuata a scopo precauzionale una frazione di San Ginesio, mentre a Penna San Giovanni le infiltrazioni d’acqua hanno provocato il crollo di ampi tratti delle mura storiche del paese.

Dall’alba di questa mattina uomini e mezzi del servizio Manutenzioni del Comune di San Severino Marche (foto), coordinati direttamente dal sindaco, Cesare Martini, e dall’assessore Giampaolo Muzio, sono al lavoro per limitare i gravissimi danni causati da una nuova, violenta, ondata di maltempo che va ad aggiungersi a quella che nei giorni scorsi aveva colpito la città e che, a causa della neve, aveva minacciato di far finire isolate diverse frazioni. Ora la paura più grande è per il fiume Potenza che ha rotto gli argini in più punti, straripando lungo la valle dei Grilli e all’altezza della zona industriale ed artigianale di Taccoli, dove ci sono capannoni finiti sott’acqua.

La piena ha minacciato anche diverse abitazioni prima del ponte di Sant’Antonio che, in via precauzionale, è stato chiuso con il divieto per le auto di transitare sulla strada che passa sopra lo stesso e che costituisce uno degli accessi alla città. Sul posto è stata predisposta una viabilità alternativa. Le quattro campate riescono a malapena a reggere la piena e si è già attivata anche una canalizzazione d’emergenza. Si teme che il trasporto a valle di tronchi ed altro materiale possa far saltare gli argini proprio in prossimità della struttura con l’inevitabile superamento del ponte stesso che rimane osservato speciale da parte della Protezione Civile.

Il sindaco Martini ha firmato proprio questa mattina diverse ordinanze per l’abbattimento di alcuni alberi pericolosi che nei giorni scorsi avevano in parte già ceduto finendo per ostruire la strada per Serrone chiusa al traffico nel tratto che va da bivio Paterno fino all’arco Serrone. Frane e smottamenti si segnalano un po’ ovunque. Fra le località più colpite figurano quelle di Colleluce, Carpignano, Maestà, Serrone, Stigliano, San Mauro e Aliforni. In località Taccoli sono stati posti alcuni blocchi di cemento lungo gli argini del fiume Potenza per rinforzare gli stessi e soprattutto per proteggere la scarpata. Il cedimento della stessa metterebbe in pericolo alcune abitazioni.

 

Civitanova, esonda il Chienti: chiusa la superstrada

Chiusa nel pomeriggio, causa maltempo, la superstrada Valdichienti tra Montecosaro e Civitanova. Il Chienti è esondato e l'acqua ha invaso la strada. Traffico nel caos.

 

Pettinari: Situazione sempre più allarmante

“La situazione maltempo è sempre più allarmante. Frane e smottamenti stanno interessando gran parte della viabilità provinciale. La terra delle scarpate, appesantita dalle precipitazioni dei giorni scorsi continua a scendere invadendo le carreggiate’’. E’ il grido d’allarme del presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari.

‘’Ai danni inferti alle strutture pubbliche si aggiungono quelli provocati alle strutture private. Gli enti locali, Provincia e Comuni in prima linea, si trovano nell’impossibilità di ripristinare le strutture danneggiate e assicurare i cittadini sulla loro incolumità’’ continua.

Pettinari fa appello al Governo ‘’perché ci consenta, in deroga al patto di stabilità, di riparare i danni’’. Un secondo appello lo rivolge ‘’alla Regione, perché ci permetta di mettere in sicurezza i fiumi senza più rinviare la legge regionale che consenta agli enti locali di intervenire sugli alvei per abbassarli portando via la ghiaia. Attualmente gli argini dei fiumi sono tutti a rischio. La piena sul fiume Potenza sta aumentando di 1820 centimetri all’ora”.

La situazione nel resto della regione (foto)