Fermo, 2 dicembre 2013 - Un'altra giornata di maltempo nel Fermano (foto) già duramente colpito dall'ondata dell'11 novembre scorso (leggi l'aggiornamento del 3 dicembre). Alcune persone sono state evacuate dalle loro abitazioni a Sant'Elpidio a Mare a causa dell'esondazione dei fiumi Tenna e Tesino. Evacuate per precauzione alcune scuole di Casette d’Ete e Piane di Tenna.

A causa dell'esondazione del Tenna sono crollati due ponti, a Monterubbiano (a Rubbianello, sull'Aso) e Carassai, ma non ci sarebbero feriti. Nel primo caso le acque hanno spezzato uno dei piloni, provocando il cedimento della struttura. Il transito sul ponte era già stato interdetto in via precauzionale nelle ore precedenti.

La zona è la stessa colpita dall’alluvione del marzo 2011, che fece due vittime e oltre 600 milioni di danni. E’ stato chiuso al traffico il ponte sull’Ete Morto a Casette d’Ete, (lo stesso dell’esondazione del primo marzo 2011, in cui persero la vita Valentina Alleri, 20 anni, e il patrigno Giuseppe Santacroce, 51, travolti dalla piena del fiume. I due operai stavano andando al lavoro in auto, di mattina presto, quando l’acqua li travolse trascinandoli via).

Critica la situazione alla foce del Chienti e in tutta l’area sud della regione. L’amministrazione comunale di Sant’Elpidio a Mare ha invitato i cittadini a trasferirsi nei piani alti delle proprie abitazione, portando con sé gli oggetti più necessari. Niente lezioni domani nelle scuole della città che fra i crolli segnala anche quello di un tratto di mura del cimitero.

Il maltempo ha provocato una frana a Fermo, all’estremità della via Mazzin che collega piazza del Popolo al Girfalco, il Duomo. La valanga è rovinata fino alla cosiddetta “Strada Nuova”, conosciuta anche come viale Vittorio Veneto, in una discesa incontrollata lunga decine di metri. Un pezzo di collina, indebolito dall’acqua scesa copiosamente nelle scorse 24 ore, ha ceduto travolgendo anche alcuni alberi che si sono schiantati sulla carreggiata. Non ci sarebbero vittime, ma non si sa ancora se siano rimasti coinvolti veicoli in sosta. Una abitazione vicina al punto della frana è stata precauzionalmente sgomberata. Altri residenti riferiscono di non essersi assolutamente accorti di niente. Sul posto mezzi di soccorso, dei vigili del fuoco, della Protezione civile e della polizia urbana. Il tratto è stato chiuso al traffico.

Una abitazione vicina al punto della frana è stata precauzionalmente sgomberata. Altri residenti riferiscono di non essersi assolutamente accorti di niente. Sul posto mezzi di soccorso, dei vigili del fuoco, della Protezione civile e della polizia urbana. Il tratto è stato chiuso al traffico.

Le scuole di Fermo domani rimarranno chiuse a causa del maltempo: lo ha deciso il sindaco Nella Brambatti. Numerose strade sono infatti invase dal fango e dall’acqua.

La pioggia caduta incessantemente dalla notte scorsa ha portato ai livelli di guardia anche l’Ete Morto, l’Ete Vivo, mentre il Tenna è esondato.

 

Esondazioni e smottamenti nel Maceratese

La pioggia ha fatto esondare finora i fiumi Potenza (a Sambucheto, San Severino-foto), Chienti (a Montecosaro, Morrovalle, Civitanova), Tenna (nel Fermano), e il Tronto 

Nel Maceratese una frana blocca la provinciale 132 fra Camerino e Muccia. Una massa di fango e detriti ha divelto una tubatura del gas a Villa Sant’Antonio di Visso. Evacuate a scopo precauzionale una frazione di San Ginesio (Macerata), mentre a Penna San Giovanni, nel Maceratese, le infiltrazioni d’acqua hanno provocato il crollo di ampi tratti delle mura storiche del paese. Lo si apprende dalla Protezione civile regionale.

 

Auto travolta da una frana nell'Ascolano

Interruzioni per frane anche sulla statale 4 a Comunanza e sulla provinciale 239 in provincia di Ascoli Piceno. Ad Ascoli, forti disagi sia in città che nelle frazioni (clicca e leggi l'approfondimento). Ma la situazione è drammatica in tutto il Piceno. Il fiume Tronto è esondato in localita’ Marino e alla foce a San Benedetto del Tronto. A Carassai sono state evacuate alcune abitazioni e a Roccafluvione un'auto è stata travolta da una frana.

 

Ancona, attivato il piano di attenzione idrogeologica

Il Comune di Ancona ha attivato il piano di attenzione idrogeologica. Ne dà notizia l’assessore alla Protezione civile Stefano Foresi. Questo significa, spiega, che ‘’oltre all’usuale quotidiana attenzione, terremo sotto controllo alcune zone del territorio con alcune squadre che, sia al mattino che la sera, accerteranno la situazione, monitorandola in tempo reale”.

 

Sospesa la circolazione dei treni regionali tra Ancona e Pescara

A causa del maltempo e della piena del Tronto, Trenitalia ha sospeso dalle 14.30 la circolazione dei treni lungo la linea Ancona-Pescara e Pescara-Termoli. Regolari al momento i collegamenti locali fra Pescara e Giulianova. Gli aggiornamenti sono consultabili sul sito internet FsNews.

La sospensione, fa sapere il Gruppo ferrovie dello Stato, riguarda solo i treni regionali che collegano Marche e Abruzzo. Al momento è invece ancora consentita la circolazione dei convogli a lunga percorrenza.

 

L'assessore regionale Malaspina: "Danni ingenti all'agricoltura"

‘’Sono molte le segnalazioni di danno giunte all’assessorato all’Agricoltura e all’Ambiente della Regione Marche, a causa del maltempo’’. Lo rende noto l’assessore Maura Malaspina. Le segnalazioni ‘’riguardano frane lungo il reticolo viario minore (strade vicinali e comunali) e nei terreni agricoli, interessati anche da esondazioni di diversi corsi d’acqua che hanno invaso zone rurali’’. Insieme agli uffici territoriali (servizi agricoli decentrati) Malaspina valutera’ se ‘’riaprire o allungare i termini per la segnalazione dei danni all’agricoltura, iniziata a seguito delle piogge alluvionali del novembre scorso e che sarebbero scaduti il prossimo 20 dicembre. La previsione, infatti, e’ quella di un deciso aumento dei danni che hanno di nuovo interessato zone gia’ abbondantemente colpite dalle recenti piogge e che hanno trovato i terreni non recettivi all’abbondante pioggia delle ultime ore’’.