Modena, 29 maggio 2012 - L’ultima potente scossa di magnitudo 5,8 e di dieci km profondità che ha colpito questa mattina alle 9 la fascia da Modena città fino alla Bassa con epicentro Medolla ha già fatto registrare, secondo il bilancio della Protezione civile, sedici morti. 

Questo il bilancio delle vittime della scossa di oggi: tre alla Bbg di San Giacomo Roncole (il titolare Enea Grilli e due dipendenti, il 30enne E. B. e il 39enne V. I.); tre a Medolla, uno nella ditta Haemotronic (Paolo Siclari 37enne di Castelmassa, Rovigo, e padre di due figli, e due operai); tre a San Felice, nel crollo della azienda Meta (l'ingegnere italiano di Mirandola G. B. e due giovani immigrati Kumar Pawan e Mohammad Azaar); uno alla Aries di Mirandola (Mauro Mantovani, 60 anni), uno a Concordia (Sergio Corbellini, il 68enne colpito in strada da un cornicione che si è staccato dal tetto di un palazzo); uno a Rovereto di Novi (don Ivan Martini, 65 anni); tre a Cavezzo, di cui uno nel Mobilificio Malavasi (due sono donne, I. C. e D. S.). Sempre a Cavezzo c'è ancora un disperso in una casa colonica. 

E' stata invece trovata viva, sempre a Cavezzo, ed estratta dalle macerie dopo 12 ore una donna che era rientrata in casa per prelevare alcuni effetti personali. ''La donna era sotto un mobile della cucina, un mobile l'ha salvata. E' stato un miracolo'' spiega l'ingegnere Parrino dei vigili del fuoco di Modena, che ha coordinato i soccorsi.  Ha 65 anni e poco dopo le 21 e' stata portata in ambulanza al policlinico di Modena. La palazzina in cui abitava (di 4-5 piani e completamente collassata per il terremoto) era stata dichiarata inagibile ma stamattina, poco prima delle 9, la donna era rientrata per recuperare alcuni vestiti e oggetti. I soccorritori - alcune decine di vigili del fuoco che si sono alternati da stamattina - hanno quindi organizzato l'intervento di recupero, cercandola soprattutto tra la camera da letto e la cucina. E li' l'hanno trovata sotto un mobile, anche grazie ai cani e alle sue richieste di aiuto.

I comuni prossimi all'epicentro sono stati Medolla, Mirandola e Cavezzo, ma l'evento si è sentito in buona parte delle regioni del Nord Italia, dalla Lombardia al Veneto fino al Trentino, e anche in Toscana. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma si e' verificato alle ore 9 con magnitudo 5.8. Il terremoto è stato avvertito anche in Austria. Lo comunica l’agenzia stampa Apa, citando l’Istituto di meteorologia e geodinamica di Vienna. L’Austria dista dall’epicentro circa 350 chilometri. Scosse avvertite anche in quasi tutta la Slovenia, in particolare nelle regioni occidentali del Paese, e nell'Istria, in Croazia, ma senza causare danni. Lo riferiscono i media sloveni. Altre due forti scosse si sono verificate verso l'una di pomeriggio.

I paesi piu’ colpiti dalle scosse di terremoto di oggi in Emilia sono “Medolla, Cavezzo e Mirandola nel Modenese” e “Crevalcore per quanto riguarda il bolognese”, dice Demetrio Egidi, direttore Protezione civile Emilia-Romagna.

“La situazione è particolarmente drammatica, è peggiorata: c’è molto allarme e ci sono diverse vittime”. Lo ha detto il comandante dei carabinieri del Provinciale di Modena, Salvatore Iannizzotto. “La cosa più grave è che la popolazione che si stava tranquillizzando ora invece è tornata tutta fuori. C’è grande paura e incertezza”.

A Camposanto testimoni sul posto riferiscono del crollo del frontone della chiesa. A Modena evacuate mamme e neonati dall'ospedale. Lo scrive su twitter il cantante Cesare Cremonini. Secondo quanto riferiscono i soccorritori, il duomo e la chiesa di San Francesco a Mirandola sono crollati in seguito alla scossa di terremoto di 5.8. 

Al Carlino di Modena ha telefonato Biagio, operaio della Gambro di Medolla, per far sapere a tutti i familiari dei colleghi che sono tutti vivi e rassicurare le famiglie.

Ancora crolli a San Felice sul Panaro. E’ crollata la torre dell’Orologio e anche fabbriche e diversi edifici, gia’ compromessi dal precedente sisma, sono stati seriamente danneggiati. “La torre dell’Orologio e’ crollata - spiega il vicesindaco di San Felice Giovanni Giovanelli - sono crollate alcune fabbriche ed edifici hanno avuto peggioramenti”. Insieme al sindaco Alberto Silvestri, Giovanelli sta effettuando sopralluoghi per verificare la situazione.

 ''Qui e' un disastro. Ci sono stati nuovi crolli. Questo e' un altro terremoto, non e' una scossa di assestamento. Al momento pero' non ci risultano persone coinvolte''. Lo ha detto il sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli.

"La situazione e’ molto molto grave - dice Carlo Marchini, sindaco di Concordia - il centro storico e’ zona rossa". 

La Protezione civile di Modena ha invitato a non percorrere la strada Canaletto che collega la città con la bassa modenese perché deve essere utilizzata dai mezzi di soccorso diretti verso il luogo del sisma. Si contano almeno 200 feriti. 

Il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri nei luoghi del sisma. 

 

 

Il Policlinico di Modena è operativo

Il Policlinico di Modena non e’ stato evacuato: e’ tutt’ora operativo. I vigili del fuoco l’hanno giudicato agibile, nell’ispezione condotta qualche ora fa, dopo le scosse di questa mattina. “C’e’ stato molto spavento, ma la struttura ha retto bene”, fa sapere il portavoce della struttura. “E’ stato deciso di dimettere i pazienti giudicati dimissibili, ma l’attivita’ sta continuando, anche se alcune persone che avevano prenotato visite non urgenti per oggi hanno rinunciato, dopo il nuovo sisma. Inoltre stiamo spostando i pazienti dei piani piu’ alti, il sesto e il settimo, dove questa mattina le scosse si sono sentite in modo particolarmente intenso”. Si tratta “del reparto materno-infantile, che ospita anche le sale parto. Per una maggior tranquillita’ di pazienti e operatori - conclude - questi sono stati spostati nei piani piu’ bassi, all’interno della struttura ospedaliera”.

 

Una serie di scosse infinita

Nell’arco di 80 minuti sono state registrate quattro forti scosse di terremoto di magnitudo superiore a 4 nel Modenese: l’ultima, di magnitudo 4,7, e’ stata registrata alle 10,27. Alle 12.56 registrata un'altra forte scossa di magnitudo 5.3. Alle 13.01 altro importante fenomeno di magnitudo 5.1. Terza scossa consecutiva alle 13.07, di magnitudo 4.0. con epicentro Mirandola, profondita’ 15 km. La scossa e’ stata registrata alle 13.07. La terra ha tremato altre cinque volte in poco piu’ di venti minuti. Alle 13.10 si e’ registrata una scossa medio-forte di 3.8 nel bolognese, epicentro Castello d’Argile; alle 13.19 altra scossa di magnitudo 3.0 a Mirandola, e ancora alle 13.35 scossa di 2.7 a Finale Emilia, alle 13.27 sempre a Mirandola scossa di 2.9 e infine alle 13.37 un’ultima scossa di 2.7 epicentro San Possidonio, sempre nel modenese. Intorno alle 17 altra scossa avvertita distintamente dalla popolazione: aveva una magnitudo di 3.9 con una profondita’ di 20,6 km. Epicentro a Mirandola.  

 

FOTO La seconda grande scossa: le immagini dal web 

FOTO Inferno nelle ditte di Cavezzo: si cerca sotto le macerie

FOTO Paura in centro a Modena: crolla palla di granito dalla Chiesa del Voto

FOTO Gli edifici storici: com'erano e come sono ora

 

LE FOTO DEI LETTORI Guarda e spedisci

 

VIDEO Tutti i video di Alessandro Fiocchi

VIIDEO Finale Emilia, viaggio in una città fantasma

 

FOTO MODENA

FINALE EMILIA Il recupero delle statue nella chiesa di Massa Finalese; La chiesa di Fossa dopo il sisma; La visita del premier Monti; Nelle tendopoli una settimana dopo il sisma

La prima notte degli sfollati; Pompiere ferito durante il crollo di domenica pomeriggioLa tendopoli; Sfollati al campo sportivo di Finale; I danni a FinaleFinale Emilia, crolla una torre del '300

SAN FELICE SUL PANARO Il recupero del trittico nella chiesa di San Felice;  I danni; La scuola Muratori diventa un centro di accoglienza;

MODENA Il ministro della cultura Ornaghi nei luoghi del terremoto I danni in campagna; Danni alle aziende e tanti animali morti;  Paura nella notte, crolli nelle campagne