Pesaro, 5 giugno 2013 - ERA un grande tifoso della Vuelle, Andrea Ferri. Storico abbonato, anche la scorsa stagione sedeva in tribuna centrale all’Adriatic Arena di fianco ad Alessandro Angelini, suo collega, amico e socio. Alla Scavolini lo conoscevano tutti: per anni, quando la sede era in via Mario Paterni (dove è stato ucciso), la sua era la pompa di benzina alla quale tutti — giocatori, allenatori e dirigenti — si rifornivano. E anche dopo che la sede si era spostata, i giocatori continuavano a servirsi da lui perché lungo il Foglia ci passavano tutti i giorni, prima o dopo gli allenamenti nella palestra di Baia Flaminia; spesso gli lasciavano anche l’auto da lavare. Gli piaceva parlare di basket con chi passava a fare il pieno, era la sua grande passione.
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