Cervia (Ravenna), 28 gennaio 2013 – Ha perso il contatto radio al largo di Cervia e probabilmente è caduto nel mare Adriatico. Risulta ufficialmente disperso un caccia F-16 statunitense decollato dalla base di Aviano;  viaggiava in formazione con altri tre aeroplani.

Sono stati proprio questi velivoli (poi rientrati alla base di Aviano) ad aprire le ricerche, in corso dalle 20 circa. All'operazione, concentrata inizialmente in un'area a 10 miglia al largo di Cesenatico, partecipano uomini della Guardia costiera, con il coordinamento della centrale operativa di Roma delle Capitanerie di Porto: schierate quattro motovedette delle Guardie costiere di Cervia, Cesenatico e Ravenna, due rimorchiatori e un aereo, oltre a un elicottero dell'Aeronautica militare. Tutti questi mezzi fanno parte del sistema 'Sar', Search and rescue. Poco dopo le 23 le ricerche sono state portate a circa quattro miglia al largo di Cervia, vicino ad un allevamento di mitili. Fino a questo momento nessuna traccia nè di eventuali rottami del velivolo, nè del pilota. Non sono state trovate nemmeno scie di carburante.
 

Il pilota del caccia F-16 disperso ha segnalato "un problema" non meglio identificato intorno alle 20, poi più nulla. Il collega dell'aereo 'gemello', che viaggiava in coppia con lui, ha sentito il segnale di 'mayday', ma non è riuscito a vederne la traiettoria di caduta.

Ci sarebbe stato soltanto un uomo 'a bordo', mentre in casi del genere ce ne sono solitamente due. Il Pentagono conferma la scomparsa di un suo F-16 sul mare Adriatico, durante una missione di addestramento. Sembra che il velivolo non portasse armi. La Difesa degli Stati Uniti non dà per ora indicazioni sul fatto che sia precipitato.

TROVATE TRACCE DI CARBURANTE TRA LIDO DI SAVIO E CERVIA