Marco Binci morto nell'incidente a Padiglione: lo schianto in scooter

Il 47enne osimano si è scontrato con una Panda condotta da un anziano all’altezza del semaforo

I soccorsi dopo l'incidente

I soccorsi dopo l'incidente

Osimo, 27 luglio 2022 - Lo schianto è stato terribile ieri attorno alle 19 a Padiglione di Osimo. All’incrocio tra le vie Jesi e Montefanese un’auto si è scontrata con uno scooter. Ad avere la peggio è stato proprio lo scooterista che è deceduto poco dopo. Marco Binci, 47 anni residente a Osimo, ha perso la vita. Vani sono stati i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario. E’ rovinato sull’asfalto battendo il capo e riportando ferite troppo gravi. Ha perso subito conoscenza. Il personale medico ha effettuato lunghe manovre sanitarie ma le sue condizioni sono apparse subito troppo gravi.

Il decesso è stato dichiarato dopo 45 minuti di manovre rianimatorie. E’ stato tentato l’impossibile pur di trattenerlo alla vita ma non ce l’ha fatta. E’ rimasto steso a terra, avvolto da un lenzuolo bianco. Illeso il conducente dell’auto, anziano al volante di una Fiat Panda. Sul posto l’ambulanza della Croce Gialla di Agugliano, l’automedica e i carabinieri del comando di Osimo per i rilievi dell’incidente che sono tuttora in fase di accertamento da parte dei militari guidati dal comandante Luigi Ciccarelli. Pare che il 47enne stesse procedendo da Casenuove a Campocavallo quando si è scontrato con la Panda che stava giungendo dalla direzione opposta ed era intenta a svoltare a sinistra verso Passatempo.

Probabilmente la causa dell’incidente un semaforo non rispettato, motivo dell’inevitabile schianto tra i due mezzi. Sotto choc il conducente della Panda che ha visto lo scooterista pochi attimi prima del suo decesso. Il traffico è rimasto paralizzato per un’ora lungo quell’arteria ad alta percorribilità che porta fuori dalla città di Osimo. In serata è stato informato il pm di turno per espletare le procedure di rito in casi di incidenti simili. Quell’incrocio, ricordano bene i residenti, è stato teatro di incidenti anche molto gravi nel corso degli anni, un crocevia "traditore", come lo definiscono gli osimani, che stavolta ha portato alla morte un uomo. In tanti nel corso del tempo hanno chiesto la rimozione del quadrivio semaforico per far posto a una rotatoria ad esempio, per arginare quasi del tutto il rischio incidenti. In un attimo ieri, a quell’ora di solito caotica, è calato il silenzio a Padiglione, un silenzio surreale, squarciato soltanto dall’arrivo delle ambulanze a sirene spiegate per tentare si salvare quell’uomo.