"Mio figlio vincerà anche questa partita"

Il papà Aldo non ha dubbi: "E’ uno che non si è mai tirato indietro, non mi meraviglierei se anche stavolta arrivasse primo per le sue Marche"

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di Gianni Angelucci

Tra un Premio Oscar (Dustin Hoffman), uno dei più brillanti attori marchigiani di sempre (Neri Marcorè), un campione di ciclismo come Vincenzo Nibali, per non parlare di Valentino Rossi o Valentina Vezzali, un altro jesino doc ci sta sempre bene. Da ieri Roberto Mancini è stato insignito della fascia di testimonial per la promozione turistica della Regione Marche. Al Ct della Nazionale l’onere e l’onore di conferire forza e visibilità, sotto l’aspetto turistico, economico e culturale, della terra dove è nato e dove da sempre vive la sua famiglia.

Roberto Mancini nuovo testimonial delle Marche

Il papà Aldo Mancini prende atto della notizia e un po’ ci scherza su: "L’ho appena saputo – spiega dalla sua casa di Jesi il babbo del Ct – Appena Roberto torna a casa gli faccio i complimenti, lui non sta fermo un attimo, è sempre in giro, capita ogni tanto che faccia un salto qui ma è sempre questione di pochi giorni, a volte solo di ore. Anche io come tanti lo vedo più spesso in televisione in qualche stadio a guardare le partite piuttosto che di persona".

Tra i tanti riconoscimenti ricevuti da suo figlio questo è sicuramente uno dei più prestigiosi e di sicuro a lui più graditi: l’attaccamento del commissario tecnico della nazionale di calcio alla sua terra, alla sua città in particolare, è cosa nota. Come lo vede Roberto testimonial delle Regione Marche, il papà? "Un marchigiano orgoglioso di rappresentare le sue origini. E in più anche jesino. Lasciatemelo dire, tra Jesi e Ancona non c’è storia, i campioni nascono qui, mica in Ancona! Sto scherzando naturalmente!".

Il presidente Acquaroli si è dichiarato felice che un personaggio come il Ct della nazionale abbia accettato di rappresentare la nostra regione in Italia e nel mondo. "Roberto è uno che non si è mai tirato indietro davanti alle sfide, ha cominciato da calciatore partendo giovanissimo da casa, ha continuato facendo esperienze importanti da allenatore anche all’estero. E’ arrivato tante volte primo, ha vinto molte sfide nella sua vita, non mi meraviglierei se arrivasse primo anche stavolta".

Quando si parla di radici marchigiane, di legame con il territorio, di senso di appartenenza, insomma, di jesinità, Aldo Mancini è tra quelli saldamente, costantemente, in prima linea. "Vuol sapere una cosa? Gli esperti, i critici, i libri continuano a dire che le Marche sono la seconda regione italiana dopo la Toscana per il turismo: sarà anche vero, non ho motivo di pensare che non sia così, però sono convinto che grazie all’immagine che si è costruita negli anni le Marche, Roberto, le fa diventare la prima in Italia….".