Senigallia, tre campeggi abusivi: denunce e sgombero per 30 camper

La guardia di finanza ha scoperto la violazione del vincolo paesaggistico, sequestrato e le aree sul lungomare Mameli e denunciato tre gestori i quali non avevano nemmeno comunicato le generalità dei clienti alla questura

In azione la guardia di finanza

In azione la guardia di finanza

Senigallia (Ancona), 15 novembre 2022 – Tre campeggi abusivi prchè realizzati su aree sottoposte a vincolo paesaggistico, scatta il sequestro delle Fiamme gialle. Il comando provinciale di Ancona della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli nelle località ad alta densità turistica ha individuato alcune aree sottoposte a vincolo paesaggistico, prospicienti la battigia del lungomare Mameli di Senigallia, zone che erano state illecitamente adibite a campeggi. La minuziosa attività svolta dai finanzieri della Tenenza di Senigallia, attraverso l’escussione in atti di numerosi camperisti fruitori di tali aree, delle ricognizioni eseguite anche in orari notturni, documentate da rilievi fotografici, l’acquisizione di mappe catastali, e il coordinamento con la polizia locale di Senigallia, ha permesso di arrivare a questo importante risultato. Cioè ad individuare tre aree della superficie complessiva pari a 7.492 metri quadrati abusivamente adibite a campeggi. Gli accertamenti evidenziavano che tali aree, pur essendo catastalmente classificate come terreni agricoli ad uso seminativo, senza aver mai ricevuto alcuna autorizzazione rilasciata dalle autorità preposte, erano di fatto utilizzate dai gestori quali aree riservate a numerosi camperisti per sostare e campeggiare, con correlati disservizi ai danni dei cittadini per un aggravio delle modalità di gestione dei rifiuti solidi e liquidi naturalmente generati dall’insediamento abusivo. È stato inoltre rilevato che nessun camperista aveva pagato la tassa di soggiorno e che nessuno dei gestori aveva comunicato le generalità dei clienti alla Questura territorialmente competente, come previsto dalla normativa nazionale in materia di pubblica sicurezza. Sulla base di ciò i militari, soprattutto al fine di scongiurare incendi e incidenti e di avere un puntuale riscontro delle persone che soggiornavano in tali zone, hanno eseguito il sequestro di urgenza delle aree illecitamente adibite a campeggi e sgomberato oltre 30 camper con i loro occupanti. La Procura di Ancona e il gip del Tribunale di Ancona hanno convalidato i sequestri operati di urgenza. I tre gestori delle aree soggette a vincolo paesaggistico sono stati denunciati a piede libero per i reati di abuso paesaggistico e violazioni al testo unico leggi di pubblica sicurezza. Per ultimo l’autorità giudiziaria, al termine delle indagini, cristallizzati i fatti, ha disposto il ripristino paesaggistico delle aree soggette a vincolo. Tale attività di servizio si inquadra nell’alveo del servizio della Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria, costantemente impegnata nel presidio della legalità e nel contrasto ai fenomeni di evasione fiscale a tutela dei contribuenti onesti ed a tutela della sicurezza dei lavoratori.