Vedono i carabinieri e gettano una busta con 7 panetti d’hashish

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Fuggono da un posto di blocco e quando la pattuglia li sta per raggiungere il conducente butta via dal finestrino una busta con dentro sette panetti di hashish per un peso di 700 grammi. Arrestati dai carabinieri di Brecce Bianche un magazziniere di 27 anni e un commesso di un supermercato di 23 anni. Le manette sono scattate giovedì pomeriggio, alla Baraccola, dopo un inseguimento iniziato in via Primo Maggio e terminato vicino al casello autostradale di Ancona Sud. Erano le 16 quando la Polo Volkswagen è passata davanti al posto di blocco dei militari che volevano fermarla per un controllo di routine ma il 27enne che era alla guida, di origine marocchina, ha pigiato il piede sull’acceleratore per allontanarsi in fretta. I carabinieri hanno iniziato così l’inseguimento notando il lancio della busta dal finestrino della vettura in corsa, prima di bloccare l’automobile. Per entrambi sono scattate le manette. La droga, stando all’accusa, sarebbe stata acquistata in mattinata. Ieri mattina la giudice Maria Elena Cola ha convalidato l’arresto con la misura cautelare dell’obbligo di dimora e di firma alla pg concedendo il permesso di uscire solo per farli andare al lavoro. Il pm Giovanni Centini aveva chiesto per entrambi i domiciliari. Davanti alla giudice il 27enne, difeso dall’avvocato Andrea Bordoni, ha ammesso che lo stupefacente era il suo, per uso personale, e che lo aveva acquistato "spendendo tutto lo stipendio di un mese". Il 23enne, difeso dall’avvocato Andrea Battilà, ha detto di non sapere che l’amico avesse la droga e che non si era accorto che l’aveva gettata dal finestrino "perché stavo al cellulare". Entrambi gli avvocati hanno chiesto i termini a difesa e l’udienza è stata aggiornata al 7 ottobre prossimo. Per il 27enne, che ha già una condanna recente sempre per stupefacenti, la difesa procederà probabilmente a fare una richiesta di abbreviato.

Marina Verdenelli