"A Danilo Lesti intitoleremo la via ferrata a Monte Piselli"

Ieri Sant’Egidio alla Vibrata ha dato l’ultimo saluto all’alpino di 34 anni morto a seguito di un incidente in montagna: "Siamo tutti senza parole"

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La cittadina di Sant’Egidio alla Vibrata si è fermata per dare l’ultimo saluto a Danilo Lesti, l’alpino morto a seguito di un incidente in montagna. Le esequie sono state celebrate dal cappellano degli alpini della caserma de l’Aquila, nella chiesa del Sacro Cuore, in piazza Umberto I a Sant’Egidio alla Vibrata. Dopo il ritrovamento i familiari hanno deciso di allestire la camera ardente nella loro abitazione. Danilo era scomparso venerdì, mentre era partito per la montagna con la speranza di aprire una nuova via ferrata, così aveva detto ad un amico. Il corpo è stato ritrovato domenica mattina, da una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese su un terreno impervio e scosceso, sotto una parete di circa 500 metri sul Monte Piselli. Sono ancora tutte da accertare le cause che hanno portato alla caduta. Il ragazzo era un esperto di arrampicate, da una prima ricostruzione sembra possa essere scivolato lungo la parete, tradito da quella montagna che amava tanto. Il giovane, 34 anni ancora da compiere, era Caporalmaggiore degli Alpini, in servizio nel Sesto Reggimento Alpini di Vipiteno, in provincia di Bolzano. Danilo era tornato nel suo Abruzzo per trascorrere alcuni giorni con la sua famiglia e approfittando di una giornata di sole aveva deciso di salire in montagna, di lui si erano perse le tracce venerdì sera, subito erano scattate le ricerche, ostacolate dal maltempo, purtroppo domenica mattina il triste epilogo.

Tantissime le persone intervenute per dare l’ultimo saluto, tanto che la chiesa non è riuscita a contenerle tutte, moltissimi gli alpini sia in divisa, ma anche in abiti civili, che gli hanno tributato il picchetto d’onore. Una cassa bianca per Danilo, figlio amorevole e militare zelante. Anche il comandante del suo battaglione nel suo intervento ha sottolineato le capacità che lo contraddistinguevano. Tanti anche i sindaci presenti al funerale tra cui Elicio Romandini primo cittadino di Sant’Egidio alla Vibrata: "Sono profondamento colpito – ha detto il sindaco – da questa tragedia. Sabato sono salito lassù, in montagna, era ancora forte la speranza di ritrovarlo vivo, poi questo drammatico epilogo, che ci ha lasciati tutti senza parole. Al funerale, insieme ad altri sindaci presenti tra quello di Civitella, Vallecastellana, Maltignano abbiamo deciso che qualora a Monte Piselli verrà aperta la via ferrata, che stava cercando di realizzare Danilo, gli sarà intitolata. Un modo affinché questo straordinario amore tra Danilo e la montagna venga suggellato per sempre". Maria Grazia Lappa