6,5. Falzerano corre e basta, Giovane spento. Nestorovski, quanto pesa il rigore sbagliato

Di Tacchio usa la testa come un martello, Rodriguez deve ricordarsi che fa l’attaccante. Quaranta non ci prende con la rimessa

Falzerano corre e basta, Giovane spento. Nestorovski, quanto pesa il rigore sbagliato

Falzerano corre e basta, Giovane spento. Nestorovski, quanto pesa il rigore sbagliato

Vaisanen 5.5. Poche folate dalle sue parti, ma quel pallone regalato in uscita non deve esistere.

Mantovani 6. Partita dignitosa, iniziata male con un trattamento da gattino in tangenziale che apre il campo alla prima occasionissima ospite.

Quaranta 6. Dei tre difensori è quello che se la cava meglio, ma vedergli (giustamente!) fischiare contro il cambio fallo su rimessa laterale è dimostrazione del livello tecnico, perché a battere i falli laterali correttamente lo insegnavano nella categoria Pulcini, del calcio cadetto di oggi. Senza alcuna offesa per un giocatore che è il meno demeritevole (concedeteci il neologismo) tra quelli che vanno in campo.

Falzerano 5. La corsa c’è sempre. Solo quella, purtroppo.

Masini 5.5. Non ci sono verticali nelle sue giocate, maglia sudata, quello sempre.

Di Tacchio 5.5. Usa la testa come un martello, abbonato all’orizzontale. Un tiraccio alto. Quando entra Bellusci gli ridà la sua fascia di capitano.

Giovane 5. Nessun guizzo né sulla mancina, né tra le linee.

Zedadka 5.5. Non si dica "eh, ma ha procurato il rigore". Perché cosa avrebbe fatto a quel fendente sul terzo palo, al volo, nessuno può saperlo. Volete che imprechiamo calcisticamente? L’Ascoli è orfano delle giocate mancine di Falasco. Punto.

Rodriguez 5.5. Zanzareggia come al suo solito. Ma deve ricordarsi che fa l’attaccante. E l’attaccante, nella vita, sta vicino alla porta avversaria per fare gol o farlo fare ai suoi compagni.

Carrera 5.5. Le ventitre (ventitre!) palle perse dai suoi senza un minimo di gioco in verticale sono il dato più allarmante che possa esistere all’alba del mese della verità. L’Ascoli non solo non riesce ad attaccare, arriva al punto da non provarci nemmeno. E nel finale serve Vasquez oltre ad una respinta della barriera per evitare il dramma. Non è ancora chiaro quale possa essere l’obiettivo, per la regular season, del nuovo tecnico: temporeggiare fino alle ultime due-tre gare, sperando che la zona salvezza non sia troppo distante? La tenuta difensiva è sicuramente inopinabile e apprezzabile, ma questa squadra deve per forza cambiare qualcosa nello spartito se vuole arrivare al tiro. E di arrivare al tiro ha disperato, motivato, maledetto, bisogno. Dal 58’ Duris 5. Impalpabile. Dal 58’ Bellusci 6. Dà sostanza al rientro. Dal 65’ Caligara 5. Giocate da taccuino? Nessuna. Dal 78’ Streng e Celia sv.

Arbitro Ayroldi 6.5. Al netto di posizioni ambientali e tifose che gli fanno arrivare qualche fischio, prende due o tre decisioni importanti e il Var resta a cuccia. Qualcosa vorrà pur dire… Daniele Perticari

Continua a leggere tutte le notizie di sport su