Ascoli, col Venezia non si cambia. Castori: "A Reggio buon approccio"

Il tecnico bianconero potrebbe riproporre grosso modo lo stesso undici del Mapei Stadium

Ascoli, col Venezia non si cambia. Castori: "A Reggio buon approccio"

Ascoli, col Venezia non si cambia. Castori: "A Reggio buon approccio"

Mister Castori ha le idee chiare. L’Ascoli nel match di Venezia, in programma domani (avvio alle 14), potrebbe riproporre grosso modo lo stesso undici del Mapei Stadium. Il tecnico bianconero in conferenza stampa ieri ha dichiarato di non voler cambiare dopo le buone risposte avute nel corso del match disputato in casa della Reggiana, dove il gruppo ha già dato risposte importanti.

"A Reggio mi è piaciuto l’approccio e la volontà di interpretare la partita come voglio io – commenta -. Chiaro che le partite durano 90’ e ancora non ne abbiamo per giocarle interamente come vorrei. Sottolineo però l’impegno e la generosità dei ragazzi che hanno dato tutto. Abbiamo analizzato tutto: il gol subito, le cose fatte male e le cose fatte bene. Studiamo attentamente anche gli allenamenti, figuriamoci se non lo facciamo per le partite. Non faccio sconti, ma le critiche che ho mosso ai ragazzi restano tra noi".

Al cospetto della prima della classe il Picchio dovrà rinunciare anche a due centrocampisti come Caligara e Falzerano. La nota positiva invece è rappresentata dal recupero di Bellusci che ci sarà dopo aver superato gli acciacchi patiti nei giorni scorsi.

"Non mi piace piangere sugli assenti perché andrei a togliere forza e fiducia a chi invece andrà in campo – prosegue -, e lo farà nella miglior maniera possibile. Ogni assenza è un’opportunità da cogliere per essere all’altezza. Mancheranno Caligara e Falzerano, quindi ci sarà spazio per gli altri ragazzi in organico. Bellusci ha recuperato e si è allenato, quindi è disponibile".

Considerando la forza e il livello dei lagunari comporterà un’attenzione decisamente superiore.

"Affronteremo una squadra prima in classifica che viene da quattro vittorie consecutive – spiega –. Non amo fasciarmi la testa prima. Le partite vanno giocate, al di là di tutta la stima e il rispetto per i nostri avversari. Vogliamo tornare a casa con un risultato positivo perché abbiamo necessità di fare punti. E soprattutto vorrei iniziare a creare una nostra identità precisa di squadra e una personalità con la quale andare in campo e giocare una gara come le nostre caratteristiche richiedono. Dovremo pensare a noi stessi e fare il massimo. Faremo di tutto di più. Alla loro caratura opporremo le nostre armi. Ci giocheremo le nostre risorse con orgoglio".

Sulla trequarti Masini si candida ad una preziosa riconferma alle spalle del tandem composto da Mendes e Rodriguez. "Masini a Reggio ha fatto bene. Garantisce bene le due fasi e questo deve essere un dogma perché dobbiamo farle entrambe con la stessa intensità. Penso che le cose si cambiano quando non vanno. La squadra nell’ultima partita ha fatto bene, quindi non vedo motivi per apportare modifiche. Ora c’è bisogno di certezze".

Massimiliano Mariotti

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