Inutile adesso badare al ’bel gioco’. Ci aspettano 12 battaglie di sofferenza

L'Ascoli di mister Fabrizio Castori ottiene la terza vittoria esterna, superando una diretta concorrente alla salvezza. Non una bella partita, ma i bianconeri si dimostrano determinati a ottenere punti cruciali in vista della fine della stagione. Prossimi obiettivi: le sfide casalinghe contro Brescia e la Reggiana.

Inutile adesso badare al ’bel gioco’. Ci aspettano 12 battaglie di sofferenza

Inutile adesso badare al ’bel gioco’. Ci aspettano 12 battaglie di sofferenza

Terza vittoria esterna per l’Ascoli di mister Fabrizio Castori. Una vittoria che vale doppio perché ottenuta contro una diretta concorrente alla salvezza che è comunque sembrata inferiore ai bianconeri nonostante ci sia voluto l’intervento del Var alla fine per scongiurare il pareggio beffa. Non è stata una bella partita, ma a questo punto della stagione lo spettacolo va davvero a ‘farsi benedire’. A dodici giornata dalla fine, conta solo fare punti buttando anche il pallone in tribuna. Gli ‘esteti’ del calcio insomma, è inutile che seguano le partite dell’Ascoli perché da qui alla fine sarà tutta una sofferenza e un mordere le caviglie degli avversari. E nonostante tutto i ragazzi di mister Castori dopo aver trovato il gol con Masini su un bel regalo del portiere del Feralpi, Pizzignacco, hanno sfiorato più volte il raddoppio prima con Falzerano, poi di testa con Mantovani e infine con D’Uffizi tutto solo davanti al portiere che ha respinto il suo tiro a botta sicura riscattando la mezza ‘papera’ sul gol. Bene così insomma e ora sotto con le due sfide casalinghe contro Brescia, martedì nello sciagurato orario delle 18.15, e contro la Reggiana domenica alle ore 16.15. Due sfide dove servono almeno altri 4 punti.