Samb, il gol è un problema Ora torna l’ipotesi tridente

Nelle ultime quattro uscite, la squadra ha segnato appena quattro reti, di cui due con il Fano. Con tutti over in mediana, largo ai giovani davanti

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Contro la Matese, la Samb cerca di tornare alla vittoria, dopo quattro turni di gioie a metà. Anzi, già dopo la gara contro il Fano del 5 marzo scorso, primo pareggio della serie, erano arrivati i primi mugugni, per cui di gioia, ultimamente, non se n’è vista in Riviera.

Si cercava la cavalcata e il grande recupero, ma i pari hanno frustrato le velleità di rimonta di Alfonsi e Visi. Non tutto, però, può essere imputato al calo fisico o alla poca verve offensiva degli ultimi tempi. Si prenda ad esempio Ameth Fall, al quale sono stati annullati dei gol validi per fuorigioco assolutamente inesistenti.

Resta, però, un dato importante: nelle ultime quattro uscite, la Samb ha segnato appena quattro reti, di cui due con il Fano. Con la Vastese e col Castelfidardo è finita zero a zero, mentre col Chieti ha segnato Ameth Fall, ma la rete non è bastata. Un’abulia offensiva, quella del recente passato, che contrasta fortemente con quanto la Samb era riuscita a fare prima della sosta causata da una lunga serie di casi di Coronavirus. Tornando solo fino a metà febbraio, i rossoblù avevano rifilato tre gol al Porto D’Ascoli, altri tre al Fiuggi e due al Nereto. Sugli scudi, oltre al solito Fall, c’era un Cardella in estrema forma, capace di entrare a gara in corso e comunque cambiare la partita. E poi c’erano i giovani. C’era, ad esempio, Di Domenicantonio, che però ha rimediato una squalifica di quattro giornate (poi ridotta a tre) e che quindi ha saltato gli ultimi match (rientrerà nel prossimo impegno contro il Castelnuovo Vomano).

Anche D’Agosto, così come Peroni, avevano dato una grande mano nel 4-3-3 con il quale Alfonsi e Visi avevano affossato le prime quattro della classe. E chissà che il tridente non possa tornare a essere un’opzione contro la Matese, perché molto dipenderà anche dal computo degli under in campo. Devono essercene quattro secondo il regolamento di Serie D, per cui la decisione su chi schierare a metà campo condizionerà tutto l’assetto rossoblù.

Se Alfonsi e Visi dovessero scegliere di mettere tutti gli over disponibili a centrocampo, e quindi Buono, Lulli (che ha scontato la squalifica) e Angiulli (Frulla ha appena smaltito il suo problema muscolare, per cui partirà dalla panchina), è probabile che scelgano anche di schierare i giovani davanti al fianco di Fall, con Cardella pronto a subentrare in corsa. Se invece si dovesse decidere di giocare con le due punte, si dovrebbe immaginare di inserire il portiere under Sprecacè e un altro giovane in mezzo al campo (ossia uno tra Zanazzi e Amoruso). Dunque, non si profila una scelta facile per il duo di tecnici sambenedettesi, che devono far sì che l’attacco rossoblù torni a macinare reti come aveva fatto ormai due mesi fa.

Pierluigi Capriotti