Speriamo che la squadra non sia quella del primo tempo

Ascoli ha reagito bene nella ripresa dopo un primo tempo disastroso, con un 71% di possesso palla dei padroni di casa e due gol subiti. La reazione della ripresa fa ben sperare per la salvezza.

Speriamo che la squadra non sia quella del primo tempo

Speriamo che la squadra non sia quella del primo tempo

Se il vero Ascoli è quello visto a Venezia nel primo tempo è meglio rassegnarsi al peggio. Squadra abulica, senza grinta, che ha approcciato male e gestito peggio la ‘furia’ degli scatenati lagunari con l’ex Pierini. Scatenato e mal marcato da uno spaesato Falasco. Chiudere i primi 45 minuti con il 71% di possesso palla dei padroni di casa, senza mai affacciarsi una volta in avanti, con due gol sul groppone e almeno altre cinque occasioni da rete per i lagunari, lasciava davvero presagire ad una clamorosa ‘imbarcata’ pur sempre con la prima in classifica. Se invece il vero Ascoli, pur con le tante assenze è quello volitivo, determinato e pungente della ripresa allora le speranze salvezza aumenta e di tanto. Nel conto complessivo dei 90 minuti la sconfitta ci può stare, ma la reazione della ripresa fa ben sperare.