A teatro con il sorteggio. Spettacoli in 12 comuni

Il progetto ’Calata’ consiste nello scoprire nuovi spazi e proposte. È ideato dalla Casa dello spettatore di Roma in collaborazione con Ater .

A teatro con il sorteggio. Spettacoli in 12 comuni

A teatro con il sorteggio. Spettacoli in 12 comuni

Spettatori per caso cercansi per esperienza culturale gratuita assegnata per sorteggio. Si svolge il prossimo 5 marzo al teatro comunale Laura Betti di Casalecchio il momento clou della singolare iniziativa della Calata: un progetto ideato dalla Casa dello spettatore di Roma in collaborazione con Ater Fondazione Emilia Romagna che permette a spettatori di tutte le età di andare per una sera alla scoperta di teatri o di generi che magari non si conoscono, insieme ad altri appassionati, ma provenienti da altri luoghi e altre esperienze. Lo spettacolo, la mostra o il concerto che li vedrà nella veste di fruitori sarà infatti determinata dal caso, e precisamente nel corso dell’estrazione a sorte dei luoghi, spettacoli, eventi e compagnie che avverrà dalle 18 alle 20 del 5 marzo al teatro Betti. Per partecipare basta iscriversi entro il 29 febbraio attraverso una mail (lacalata@casadellospettatore.it) poi un sorteggio attribuirà agli spettatori gli spettacoli che andranno in scena il 16 e 17 marzo prossimi.

La Calata, toccherà dodici comuni tra le province di Bologna e Modena: nei due capoluoghi e poi a Nonantola, Bomporto, Casalecchio, Carpi, San Lazzaro, San Giovanni in Persiceto, Concordia sulla Secchia, Castello d’Argile, Lavino di Mezzo. Iscrizione ed eventuale partecipazione sono gratuiti.

"Si tratta di un modo per vivere e raccontare la vita culturale delle città: si incontrano persone, si scoprono spazi e proposte artistiche e infine si restituisce l’esperienza attraverso un breve testo e alcune immagini. L’estrazione a sorte della destinazione, del tipo di spettacolo e del compagno o della compagna di Calata sono gli elementi essenziali del progetto. Il sorteggio potrebbe portare a essere spettatori di spettacoli che normalmente non si sceglierebbero, e di visitare teatri, spazi culturali, quartieri o città che potrebbero essere non frequentati normalmente" spiegano i promotori.

Importante quindi anche la disponibilità a trasformarsi in ‘reporter dell’evento’ e decisivo sarà appunto il momento dell’estrazione a sorte degli spazi di destinazione, degli spettacoli o degli eventi, e delle compagne o dei compagni di avventura. Tramite un gruppo Whatsapp, i partecipanti potranno poi scambiarsi informazioni e curiosità sull’esperienza, come in un grande foyer virtuale. Al termine saranno chiamati a raccontare la loro giornata per un dossier speciale: le varie edizioni della Calata diventano così infatti anche un racconto sulla vita teatrale e sull’offerta culturale in Italia.