L’idea più accreditata è quella di una lite finita male, ma i contorni dell’accoltellamento di venerdì scorso tra via delle Moline e via Mentana sono ancora tutti da chiarire. I carabinieri, infatti, sono al lavoro per ricostruire la dinamica di quanto accaduto e far luce sui motivi che hanno portato il giovanissimo aggressore, un minorenne presumibilmente nordafricano, a estrarre il coltello e colpire il suo coetaneo. La vittima, un ragazzo di diciassette anni, era stato ferito con un fendente alla gamba: dimesso ieri dal Policlinico Sant’Orsola, dove era stato trasportato in ambulanza dopo i fatti, ha rimediato 20 giorni di prognosi.
Ora è caccia all’aggressore: il giovanissimo subito dopo l’accoltellamento si è dato alla fuga. Nessuna traccia anche dell’arma usata per colpire il ragazzo. Le indagini proseguono con i militari dell’Arma che, dopo aver sentito alcune persone presenti al momento dei fatti, stanno passando al setaccio le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, che potrebbero fornire dettagli utili all’identificazione. Dalle prime informazioni, sembrerebbe che i due minorenni facessero parte di due gruppetti distinti che in quel momento stavano discutendo. Una lite che ben presto si è trasformata in qualcosa di più grave degenerando in aggressione.
Importante sarà capire che cosa abbia scatenato la violenza, dietro alla quale potrebbe esserci l’ombra di un regolamento di conti tra baby gang della zona, ma tutte le ipotesi sono ancora al vaglio dei carabinieri che stanno conducendo le indagini. Subito dopo la coltellata, il diciassettenne è stato soccorso dagli operatori sanitari del 118 giunti sul posto con un’ambulanza e portato al Sant’Orsola in codice di media gravità per ricevere le cure mediche del caso.
Le sue condizioni sono sembrate fin da subito stabili, nonostante il ragazzo abbia perso molto sangue come testimoniano le numerose chiazze presenti nel punto dove è stata sferrato il fendente. Ad assistere alla violenza anche alcuni residenti della zona che, in pieno pomeriggio (i fatti sono successi poco dopo le 16) hanno sentito prima un gran trambusto in strada, poi hanno visto ambulanza e gazzelle dei carabinieri.