Addio a Sara Zonarelli, la partigiana centenaria

Col nome di battaglia Catia dal 1943 aveva militato nella Resistenza come staffetta.

Addio a Sara Zonarelli, la partigiana centenaria

Addio a Sara Zonarelli, la partigiana centenaria

Se n’è andata, nel sonno, Sara Zonarelli (nella foto con il sindaco Ricci), l’ultima partigiana di Granarolo, a pochi giorni dal suo 101° compleanno. Nata il 6 febbraio 1923 a Budrio, Sara risiedeva a Granarolo dal 1943. Militò nella 4ª brigata "Venturoli Garibaldi" e operò nella pianura bolognese come staffetta partigiana, con il nome di battaglia di "Catia", dal 1° novembre ‘43 fino alla Liberazione. Il fratello Luciano cadde nella Resistenza nell’aprile del 1945.

La signora Zonarelli era la vedova di Delio Bonazzi, senatore della Repubblica per due legislature, tra gli anni ‘60 e ‘70, e primo presidente dell’Interporto di Bologna alla fine degli anni ‘70. Da 9 anni Sara era tornata a vivere con il figlio adottivo Nico Zonarelli Pelletti. Ed è proprio lui a ricordarla con parole accorate: "È sempre stata presente nella mia vita e io nella sua. Sara è sempre stata un esempio, una donna buona che quando ha potuto ha sempre aiutato gli altri, nel rispetto delle sue idee di uguaglianza e libertà, che l’avevano spinta a essere una staffetta partigiana, e a contribuire fattivamente alla liberazione dell’Italia".

"Ho sempre in mente – ricorda Nico – i suoi racconti del partigianato, i rischi che ha corso, il suo ideale di lealtà, onestà, il suo vero senso patriottico e abnegazione, spirito di sacrificio per una causa, tutte cose che hanno ovviamente influenzato la mia formazione. Con lei vanno via moltissimi ricordi personali, un’epoca finisce della mia vita, ma ricorderò sempre i suoi insegnamenti e il suo esempio. Ciao, bella ciao". I funerali saranno celebrati oggi alle 15.30 al cimitero di Granarolo.