Alluvione, Priolo sferza il governo: "Meno passerelle e più sostanza"

La vicepresidente della Regione critica il governo per la gestione post-alluvione e la mancanza di sostegno finanziario. Richiede maggiore presenza sul campo e sinergia per affrontare l'emergenza in modo completo. Preoccupazione per le piogge recenti, ma si spera che non causino danni significativi.

Alluvione, Priolo sferza il governo: "Meno passerelle e più sostanza"

Alluvione, Priolo sferza il governo: "Meno passerelle e più sostanza"

Da parte del governo ci vorrebbero "meno passerelle e più sostanza. Emergenze come quella dell’alluvione non si gestiscono a distanza, serve presenza. E lo stesso vale per Figliuolo, che non vedo da oltre un mese, l’ultima volta è stata l’11 gennaio". Così la vicepresidente della Regione e assessora all’Ambiente, Irene Priolo (foto) intervistata dalla redazione di ‘InCronaca’, testata del master in giornalismo dell’università di Bologna, secondo cui "la ricostruzione post-alluvione sarà complessa e richiederà alcuni miliardi, ma fin qui non abbiamo portato a casa neanche un centesimo".

A giudizio della numero due della Regione, "a oggi stiamo dando risoluzione solo agli interventi più urgenti, ma non basta. Il governo, anziché attaccarci, dovrebbe operare in sinergia maggiore con la nostra regione. Quello dell’alluvione è stato, ed è, un evento catastrofico e come tale va gestito, in tutte le sue componenti e complessità". Quanto alle piogge degli ultimi giorni, ha argomentato, è stata emessa "un’allerta arancione. Le criticità maggiori ci sono in due bacini, nel Reno e nell’Enza. Ha piovuto molto questa notte ma, se l’andamento resterà questo, non avremo problemi significativi. Potrebbero esserci dei colmi di piena o degli allagamenti nelle campagne – ha concluso Priolo – ma nulla che possa danneggiare e compromettere la vivibilità dei centri abitati".