Alluvione, via dal Dl energia gli emendamenti: ira Pd-M5s

Scontro politico a Roma sul tema alluvione: bocciati emendamenti per rimborsi a cittadini e imprese. Governo contrario alla proroga del superbonus per le zone alluvionate. Alcuni aiuti previsti, ma critiche da parte di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.

Alluvione, via dal Dl energia gli emendamenti: ira Pd-M5s

Alluvione, via dal Dl energia gli emendamenti: ira Pd-M5s

Ancora scontro politico, a Roma, sul tema alluvione. Al Senato sono stati bocciati tutti gli emendamenti sulla calamità del maggio 2023 al Dl Energia, poi diventato legge ma su quale il Governo aveva posto la fiducia. E Partito democratico e Movimento 5 Stelle insorgono. A più di otto mesi dall’evento, commenta il parlamentare dem ed ex sindaco di Bologna Virginio Merola, "mancano ancora risposte certe sui rimborsi a cittadini e imprese". Infatti, argomenta, "i beni mobili non sono compresi nella procedura, nonostante siano quelli che in larga parte sono finiti nelle cataste di rifiuti". Da qui la richiesta di "prolungare il superbonus per le zone alluvionate", ma "il governo ha espresso parere contrario". Sulla stessa lunghezza d’onda il collega pentastellato riminese Marco Croatti: il governo "ha bocciato tutte le proposte di modifica e gli emendamenti riguardanti gli aiuti per gli alluvionati dell’Emilia-Romagna". Più nello specifico per il Cinque stelle è arrivato il niet agli indennizzi dei beni mobili per le famiglie, al credito d’imposta per le imprese, alla proroga del pagamento dei mutui con cassa depositi e prestiti per investimenti pubblici dei Comuni colpiti e ai sostegni all’agricoltura colpita.

Di tutt’altro avviso la leghista e parlamentare emiliana Laura Cavandoli che, sulle risorse stanziate dal governo, ricorda che "è stato esteso l’ambito di applicazione dei contributi previsti per i danni subiti da prodotti agricoli, alimentari e vitivinicoli". Ed è stata disposta, per i casi di ricostruzione privata a seguito delle alluvioni, la deroga ai requisiti minimi di efficienza energetica. Si tratta di "misure concrete che rispondono a una esigenza di territori seriamente messi in ginocchio dalla forte ondata di maltempo".