CHIARA CARAVELLI
Cronaca

Ambientalisti contro il Passante. Ruspe imbrattate e mezzi bloccati

Il blitz di Extinction Rebellion con la vernice lavabile ieri in un cantiere per l’allargamento dell’autostrada . Gli attivisti erano travestiti da alberi del Signore degli anelli. "Il verde cittadino sta calando incessantemente".

Ambientalisti contro il Passante. Ruspe imbrattate e mezzi bloccati

Ambientalisti contro il Passante. Ruspe imbrattate e mezzi bloccati

Gli attivisti ambientalisti di Extinction Rebellion sono tornati in azione. Ieri mattina all’alba, travestiti da Ent, i ’pastori di alberi’ ideati da Tolkien nel Signore degli Anelli, hanno imbrattato di verde le ruspe di uno dei cantieri del Passante di Mezzo. Continua, quindi, la protesta contro la cementificazione della città e il progetto della nuova tangenziale-autostrada. E questa volta lo fa ispirandosi alla saga fantasy più famosa.

Gli attivisti denunciano "il pesante impatto ambientale" dell’opera e " il greenwashing da parte delle istituzioni". Oltre alle ruspe colorate con vernice verde (lavabile), gli attivisti hanno anche incastrato dei tubi di metallo nei macchinari da lavoro e ne hanno sparsi altri tutti attorno per bloccarli, e appeso uno striscione arancione al cavalcavia autostradale con lo slogan ‘La natura che dissEnte’.

"Questa azione simbolica – spiegano gli attivisti – si aggiunge a un contesto più ampio di mobilitazione cittadina, che da anni sta ormai cercando di fare pressione sulle istituzioni affinché venga ritirato il progetto di allargamento autostradale, il Passante, a causa del suo pesantissimo impatto ambientale. Se da un lato le istituzioni parlano sempre di più di un ‘Passante di nuova generazione’, o di un’opera addirittura ‘verde’ che prevederebbe piani di rimboschimento e mitigazione ambientale, ciò a cui sta assistendo Bologna è l’incessante diminuzione del verde cittadino, con chiusure di parchi e alberi che vengono tagliati adesso persino nel pieno della notte, pur di evitare l’opposizione dei comitati".

Extinction Rebellion, con l’Assemblea No Passante, i comitati locali e tutti i cittadini, è la chiosa finale degli attivisti, "continuerà a ostacolare la realizzazione" dell’infrastruttura.

Già a marzo un gruppo di attiviste ambientaliste aveva protestato appendendo striscioni sul cavalcavia della tangenziale. Quella di ieri mattina si aggiunge alle altre manifestazioni cittadine a sfondo ambientalista, tra cui quella al parco Don Bosco che si oppone al progetto delle nuove scuole Besta e quella al giardino Acerbi contro il taglio dei tigli per la realizzazione del nuovo nido Cavazzoni.