Ambiente e trasporti. Tper, i nuovi eco-bus per linee extraurbane

Al via, intanto, la fusione con le aziende Seta e Start

Ambiente e trasporti. Tper, i nuovi eco-bus per linee extraurbane

Ambiente e trasporti. Tper, i nuovi eco-bus per linee extraurbane

Nel giorno in cui viene diffusa la delibera regionale che dà gambe al progetto di holding regionale dei trasporti - con Tper (Bologna e Ferrara) che incorporerà Seta (Piacenza, Reggio Emilia e Modena) e Start (Romagna) – l’azienda guidata da Giuseppina Gualtieri presenta i nuovi eco-bus che serviranno sulle tratte del servizio suburbano ed extraurbano più frequentate, a partire dalle linee 97 e 98 (che collega Bologna con i Comuni dell’Unione Reno-Galliera, raggiungendo anche Cento), la 101 Bologna-Imola e le 550, 551 e 552, molto fruite dall’utenza pendolare e scolastica in quanto collegano Ferrara con Cento, San Giovanni in Persiceto, Nonantola e Modena.

I Man19c Mild Hybrid, lunghi 18,75 metri e alimentati a gas naturale, sono costati 8,6 milioni di euro, finanziati per l’80% con risorse regionali del Pnc, il restante 20% è autofinanziato da Tper. Potranno trasportare oltre 100 passeggeri: 51 posti a sedere, un alloggiamento per carrozzina per persone a mobilità ridotta e 58 persone in piedi. E, quindi, tecnologia, innovazione e rinnovamento del tessuto extraurbano degli autobus, in base alle esigenze del territorio, "all’insegna della sostenibilità e scegliendo le tecnologie migliori", sottolinea la Gualtieri, presidente e ad di Tper. "Un altro tassello verso la missione di una mobilità a emissioni zero entro il 2030 e che non riguarda solo le linee del centro di Bologna ma anche l’extraurbano", dice Valentina Orioli, assessora comunale alla Nuova mobilità.

Soddisfatti anche Paolo Crescimbeni (Città Metropolitana): "L’investimento va in una direzione di riduzione dei consumi e impatto ambientale, oltre al miglioramento del confort per i passeggeri". Sulla stessa linea anche Vasiliki Kouvela, responsabile bus pubblico Man Track&Bus: "Orgogliosi di essere qui per la consegna di questi bus". Ad impattare sulla mobilità dei bus, dice Gualtieri, è stata soprattutto la situazione della Garisenda che "ha coinvolto tutte le linee del centro. Ci stiamo riorganizzando tenendo conto dei tanti cantieri e degli altri cambiamenti programmati a Bologna". Conferme anche "sull’avvio della linea 44, in San Vitale a partire da marzo. Ora c’è un iter di cui parleremo col Comune nei prossimi mesi".mune nei prossimi mesi".

Giovanni Di Caprio