GIACOMO GELATI
Cronaca

Angori ha rivoltato i biancoblù: "L’aggressività ci porta lontano"

di Giacomo Gelati

Secondo sigillo consecutivo della Effe e fattore difensivo diventato ormai la gemma preziosa che la squadra di coach Matteo Angori ha saputo tornire nel giro di pochi giorni. "Dopo gara-uno ho detto che non c’era niente da buttare, ma c’erano tante cose da migliorare -spiega il tecnico biancoblù-. E nel giro di due giorni la squadra ha saputo fare un passo avanti, soprattutto dal punto di vista difensivo, che è stata la chiave di questa gara. Spero abbiano tutti capito che se mettiamo in campo questa aggressività e voglia di lottare possiamo fare buone cose. Ma è importante ricordare che non abbiamo fatto ancora niente. Festeggiamo fino a quando andiamo a letto, poi si pensa a gara-quattro". Contro i centesi una squadra maggiormente responsabile, supportata da un PalaDozza in grande soirée. "Vorrei ringraziare il pubblico, che ci ha caricato in tutta la partita: speriamo di vedere ancora più gente mercoledì. La squadra ha giocato a basket e si è aiutata, lo dimostrano i cinque uomini in doppia cifra, la difesa e i falli intelligenti: ma consci che potremmo avere gare con percentuali più basse e dovremo essere attenti. Dobbiamo migliorare sui rimbalzi offensivi concessi, perché in una gara punto a punto potrebbero essere determinanti".

Il fattore Banks, capace di ambientarsi celermente. "Adrian è un professionista esemplare, si è calato in maniera ottima, sta mettendo in ritmo gli altri anche se non è il top scorer. Sta facendo rendere tutti gli altri in maniera molto importante: ricordiamoci che è un giocatore dal talento smisurato e oggi l’ha chiusa lui: sono contentissimo di come si è inserito e penso che sarà bravissimo a cogliere i momenti in cui ci sarà una difesa meno aggressiva su di lui".