Anziani nel mirino, denunciati 11 truffatori

Stretta dei carabinieri: a Castel di Casio una pensionata ha inviato a un argentino 15mila euro in due anni, a Malalbergo uomo raggirato da due donne

Anziani nel mirino, denunciati 11 truffatori

Anziani nel mirino, denunciati 11 truffatori

I carabinieri lanciano un segnale forte contro le truffe agli anziani. A Vergato, i militari della stazione Castel di Casio hanno infatti denunciato 11 persone, di diversa nazionalità e con un’età compresa tra i 20 e i 68 anni, con l’accusa di truffa in concorso. Molti di questi soggetti erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Nello specifico, una pensionata della zona, dopo essere stata illusa e truffata per quasi due anni da un uomo che si era sempre posto in maniera gentile nei suoi confronti, si è rivolta ai carabinieri della stazione di via Marconi per querelare il malvivente di origine argentina. La signora ha raccontato che l’uomo l’ha indotta a effettuare ben 42 ricariche telefoniche, per un valore complessivo di 15mila euro. Quando l’ha adescata, contattandola telefonicamente attraverso un’applicazione di messaggistica, nel 2021, il truffatore ha detto di essere separato e con una figlia. Il malvivente, approfittando di un periodo di debolezza della donna, che era rimasta sola, ha instaurato con lei fin da subito un rapporto di amicizia. Da qui, è partita una frequentazione telefonica che è andata avanti attraverso diversi messaggi e telefonate. Un rapporto durante il quale l’uomo ha cercato in ogni modo di guadagnarsi la fiducia della signora, facendole domande su dove abitasse e sulla sua situazione familiare ed economica. Dopo alcuni mesi, il truffatore ha messo in atto il suo piano: le ha iniziato a chiedere dei soldi con la promessa che si sarebbe trasferito a casa sua per vivere assieme. Richieste che, all’inizio, si aggiravano intorno ai 100 massimo 200 euro, accreditate sempre sulla stessa postepay. Poi, le somme sono iniziate a salire fino ad arrivare a cifre come 4mila euro, versate questa volta su diverse carte prepagate. Dopo quasi due anni di promesse mai mantenute, la signora, stanca di essere presa in giro, ha avuto il coraggio di interrompere i rapporti e rivolgersi ai carabinieri per chiedere aiuto.

In un altro caso, stavolta a Malalbergo, i militari dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà due donne italiane di 18 e 35 anni, entrambe già note alle forze dell’ordine, e accusate di truffa in concorso. In particolare, un cinquantunenne italiano ha raccontato ai carabinieri di aver compilato, a sua insaputa e al fine di ricevere un preventivo per la sua auto, un forum – presente in un sito internet di una compagnia assicurativa – con tutti i propri dati personali. Dopo un breve scambio di messaggi tra il broker e la vittima, a quest’ultima è stato richiesto di fare prima un bonifico e poi una ricarica postepay per un valore di 200 euro ciascuno. Il tutto, per ricevere il contratto assicurativo sul proprio indirizzo di posta elettronica. Fermato per un controllo stradale, l’uomo si è accorto che in realtà la macchina era sprovvista di copertura assicurativa e che quella in suo possesso era in realtà falsa. A quel punto, il 51enne si è accorto di essere stato ingannato e si è rivolto ai carabinieri. I militari sono quindi riusciti a identificare la broker e la sua complice, per poi denunciarle con l’accusa di truffa in concorso.

Chiara Caravelli