BENEDETTA CUCCI
Cronaca

Apre i battenti l’Arena Orfeonica Quindici film da scoprire o rivedere

Come sempre il calendario è scelto dal pubblico. Da grandi classici a piccole perle per tutta la famiglia

Apre i battenti l’Arena Orfeonica  Quindici film da scoprire o rivedere

Apre i battenti l’Arena Orfeonica Quindici film da scoprire o rivedere

di Benedetta Cucci

Arriva agosto e con il mese clou dell’estate fiorisce una delle arene più deliziose della città. L’Arena Orfeonica, cinema bomboniera dell’estate dal forte sapore vintage, dal primo agosto promette visioni d’autore, d’antan, di una certa cinefilia. "In un periodo in cui le arene estive chiudevano – ricorda Olga Durano, agitatrice dell’associazione che tiene in salute lo spazio – l’Orfeonica apriva i battenti e la rassegna quest’anno compie 21 anni". Poco più di due decadi, in cui il metodo di selezione dei titoli è sempre stato lo stesso: sceglie il pubblico. Si comincia quindi il primo agosto in nome del cult con ’Il Diavolo in corpo’ di Claude Autant-Lara, titolo francese del 1947 con Gérard Philipe, Micheline Presle e Jacques Tati. Ed ecco la mitica trama sempre attuale: il giovane François segue con lo sguardo i funerali dell’amante Marthe, morta di parto, e ricorda la storia del loro amore, che si è infranto sull’immaturità e la debolezza di carattere di lui. Dal romanzo omonimo di Raymond Radiguet, il film, come il libro, scandalizzò l’opinione pubblica per il messaggio antimilitarista ed ebbe più di un problema con la censura. Il 2 agosto è la volta di ’Giulia’ di Fred Zinnemann con con Jane Fonda, Vanessa Redgrave, Jason Robards e Meryl Streep, un superbo canto del cigno del cinema classico americano. ’Il lungo addio’ di Robert Altman arriva il 3 agosto, dal romanzo di Robert Chandler. Poi si va all’8 agosto con ’Conoscenza carnale’ di Mike Nichols (post ’Il laureato’ e ’Comma 22’), in cui si raccontano le frustrazioni sessuali e i fallimenti esistenziali dei giovani americani del Secondo dopoguerra. Perle come ’La banda’ di Eran Kolirin, presentato al 60º Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard, arriva il 24 agosto con la storia di una banda della polizia egiziana, invitata in Israele per un concerto in occasione dell’inaugurazione di un centro di cultura araba. Per una serie di coincidenze, al suo arrivo in aeroporto, la banda non trova alcuna accoglienza. I musicisti sono costretti ad arrangiarsi in un Paese straniero. In totale 15 titoli, proiettati alle 21,15 con ingresso a 5 euro, che saluteranno il pubblico il 31 agosto con ’Le Favolose’ di Roberta Torre, che vede nel cast Porpora Marcasciano: succede spesso che in punto di morte le persone trans vengano private della loro identità, come accade anche ad Antonia, e le sue amiche che si riuniscono per rievocarla, cercano di restituirle la sua identità negata.