Assalito dal branco per il cellulare

Diciannovenne preso a pugni da un quindicenne in via del Beccaccino

Assalito dal branco per il cellulare

Assalito dal branco per il cellulare

Si è avvicinato a un ragazzo di diciannove anni e gli ha sferrato un pugno. Il tutto per rubargli il cellulare che aveva con sé.

È successo nella serata di lunedì scorso, quando gli agenti sono intervenuti in via del Beccaccino, in zona Barca, dopo che un giovane ha dato l’allarme dicendo di essere stato vittima di una tentata rapina.

Nello specifico, il diciannovenne ha raccontato di essere sceso da poco dall’autobus quando un gruppetto di cinque minorenni, due ragazze e tre ragazzi, aveva iniziato a insultarlo. Nonostante lui avesse provato subito ad allontanarsi, era stato inseguito fino a via del Beccaccino. Qui, uno dei giovanissimi del branco, un ragazzo di quindici anni, gli aveva sferrato un pugno facendolo cadere a terra e poi aveva tentato di rubargli il telefonino, non riuscendo però nell’intento. La vittima, a quel punto, aveva chiamato il 113 per chiedere aiuto.

Gli agenti, intervenuti sul posto con una Volante, sono riusciti a bloccare il gruppetto di giovani nonostante tutti e cinque stessero cercando di nascondersi all’interno di un garage. Il quindicenne, che dopo alcuni accertamenti è risultato già noto alle forze dell’ordine per un precedente di polizia per lesioni personali, è stato arrestato con l’accusa di tentata rapina. In attesa dell’udienza di convalida, il giovanissimo, che è residente in città, è stato accompagnato nella sua abitazione.

Continua, quindi, l’allarme baby gang sotto le Due Torri. A inizio marzo, in via Nazario Sauro, un diciassettenne era stato accerchiato da quattro ragazzi che, dopo averlo preso a pugni, gli avevano rubato il cellulare e il portafoglio. Anche in quel caso gli agenti erano riusciti a individuare uno degli aggressori, quello che materialmente aveva colpito il minorenne al volto. Il giovane in questione, un diciassettenne egiziano, era stato arrestato e successivamente trasferito nel carcere minorile del Pratello.

c. c.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro