Aurea, una vita in Piazzola "Non sono mai stata ferma"

La storia della 92enne Laura Conti, andata in pensione dopo 87 anni di servizio "Gli ambulanti sono allo stremo, bisogna aiutarli. Io? Aspetto il Nettuno d’oro"

Aurea, una vita in Piazzola  "Non sono mai stata ferma"

Aurea, una vita in Piazzola "Non sono mai stata ferma"

di Paolo Rosato

"La Piazzola dopo di me? Non è più quella di una volta. E se vuole sopravvivere, quel mercato, allora serve meno pressione fiscale perché gli ambulanti sono allo stremo". Come si possono definire 87 anni di attività al mercato della Piazzola? Di regina degli ambulanti bolognesi, e forse non solo, ce n’è soltanto una. Ed è Aurea, detta Laura, Conti. Una vita al massimo, dall’infanzia prima della seconda guerra mondiale (è nata nel 1930, "in via del Pratello"), seguendo le orme di mamma e papà, fino ad arrivare agli aiuti ai partigiani e agli anni ruggenti della Piazzola del dopoguerra. Poi la notorietà, le ospitate nelle tv nazionali e i riconoscimenti a ripetizione dal Comune, con tanto di targa commemorativa scoperta 20 anni all’angolo tra via Irnerio e piazzale Baldi. Ma qual è la storia non raccontata di Laura Conti? Ci sarà una Piazzola dopo di lei, visto che ha smesso di lavorare come ambulante soltanto due mesi fa, nel dicembre del 2022 ("Le ginocchia non reggono più")? L’abbiamo incontrata in un bar proprio di via Irnerio, per rivivere 92 anni unici. Il contenuto della chiacchierata è tutto nel podcast de ‘Il Resto di Bologna’, la puntata con Laura Conti è da oggi ascoltabile sul sito del Carlino e su tutti i canali social.

"Io e miei genitori non siamo stati mai fermi - racconta la ‘Regina’ –, anche nel periodo della guerra, mia madre per un periodo ha anche venduto la frutta. Poi il banco in Piazzola è diventato la mia vita, c’era un clima bellissimo nel Dopoguerra, ci si aiutava a vicenda e ci si voleva bene". Negli anni però, secondo Laura Conti, la Piazzola è cambiata. "Non tutti hanno lavorato alla stessa maniera, ed è subentrato lo spaccio, abbiamo vissuto dei periodo non semplici – continua la decana del mercato degli ambulanti di piazza VIII agosto –. Tanti spacciatori, anche se adesso la situazione devo dire che è cambiata, si sta meglio". Per la fiducia nel futuro non è piena. "Non ci sarà più la Piazzola di una volta. E sa che le dico? Adesso c’è miseria, tanti commercianti in più fanno fatica a lavorare con una pressione fiscale così pesante. Lo Stato deve intervenire – aggiunge ancora –, altrimenti il commercio ambulante è destinato a soccombere in favore di altri fenomeni". Con Laura c’è Valerio Negroni di ‘Hey Joe’, che assieme ad altri amici ricorda che mancherebbe un riconoscimento da parte del Comune per la Regina. "Lepore mi disse, in campagna elettorale, che mi avrebbe dato il Nettuno d’oro – racconta Laura Conti, che da Palazzo d’Accursio ha invece ricevuto due volte la Turrita d’argento –. Sto ancora aspettando". Negroni: "Sarebbe bello un riconoscimento anche da parte del presidente Sergio Mattarella".

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