Bologna, 17 maggio 2022 - L’autostazione si fa bella. Il restyling da 7,5 milioni di euro (risorse di Comune e Autostazione) partirà da luglio 2023, con la gara dei lavori già all’inizio del prossimo anno, e dovrebbe terminare nel 2026. L’ingresso cambierà volto, sarà più elegante, mentre il piano terra ospiterà un nuovo supermercato Conad e l’attuale bar sarà ampliato.

Ci saranno anche un’area di prelievo ‘smart’, una parafarmacia e le biglietterie, per “facilitare il più possibile i flussi” dei viaggiatori, oltre a qualche area di ricarica elettrica per i metrobus. Il primo piano accoglierà diverse attività commerciali, tra le quali una di media superficie, e saranno presenti uno spazio polivalente, anche per nuove iniziative culturali, mentre al centro, con affaccio su piazza XX Settembre, verrà realizzata un’area di ristorazione. Qui ci sarà anche una grossa biglietteria di Tper e si sta valutando l’arrivo di una media struttura di vendita, da 1.200-1.300 metri quadrati.

Due o tre le grandi catene in ballo, ha anticipato il presidnete di Autostazione David Pierinelli: del food, dell’abbigliamento o dell’elettronica. In più l’Autostazione sarà green con tetto e pensiline coperte da pannelli fotovoltaici che ”permetteranno alla struttura di essere autosufficiente dal punto di vista energetico”, conferma Pierinelli.

I lavori verranno fatti per gradi e l’Autostazione non chiuderà mai, “visto che si tratta della più grande d’Italia con 8,5 milioni di passeggeri e 250mila pullman in epoca pre-Covid, e ora in fase di ripartenza”, conferma il presidente.

Soddisfatto il sindaco Matteo Lepore: “L’Autostazione s’inserisce in un progetto più ampio di riqualificazione della città che va dal Museo dei bambini al Pilastro, al piano per la città della conoscenza, alla Montagnola. La nuova Autostazione darà anche nuova luce al parco della Montagnola, al suo accesso in particolare, con nuovi servizi che arriveranno, sia commerciali sia culturali”.
Obiettivo di questo mandato: combattere il degrado e rendere Bologna più bella. Solo così ”l’Autostazione tornerà ad essere un luogo fruito anche dai cittadini”. L’obiettivo, più in generale, resta quello di combattere gli angoli del degrado cittadino insistendo sulla riqualificazione: “La bellezza della città e l’intervento di recupero delle zone abbandonate - continua il primo cittadino - sono una priorità. L’Autostazione si trova in un lato cieco della Montagnola e abbiamo bisogno di farlo frequentare di nuovo. Oltre ai tanti passeggeri che passano, infatti, avremo anche varie funzioni ‘residenti’, con spazi di ristorazione e altro. Non sarà, quindi, solo un luogo per turisti".
