Autovelox, si comincia venerdì. Il primo è in viale Berti Pichat

Il Comune annuncia l’accensione del dispositivo dopo la sentenza della Cassazione su quelli ’omologati’ "Ci siamo basati sulla normativa vigente". Nei prossimi mesi gli ’occhi elettronici’ in altri quattro stradoni .

Autovelox, si comincia venerdì. Il primo è in viale Berti Pichat

Autovelox, si comincia venerdì. Il primo è in viale Berti Pichat

Nel pieno del dibattito scatenato dalla recente sentenza della Corte di Cassazione che distingue tra autovelox “omologati“ e “approvati“, a Bologna prende il via l’attivazione del nuovo pacchetto di dispositivi fissi per il rilevamento della velocità.

Il primo ad accendersi è quello in viale Berti Pichat: venerdì (3 maggio) verrà attivata la postazione con due dispositivi, uno per senso di marcia. Lo annuncia il Comune, segnalando che entra così in funzione il primo dei cinque ’occhi’ elettronici autorizzate dalla Prefettura a luglio 2023 insieme alla conferma degli autovelox già presenti da tempo in viale Panzacchi e via Stalingrado. "Nelle scorse settimane, in conformità alla normativa vigente – scrive l’amministrazione – sono stati installati i segnali di preavviso e di localizzazione dei dispositivi fissi di ‘rilevamento elettronico della velocità’ contraddistinti dall’icona della polizia locale, in entrambi i sensi di marcia e ripetuti sul lato sinistro della carreggiata".

Insomma, il velox di viale Berti Pichat ha seguito l’iter previsto prima della sentenza della Cassazione, basandosi sulle indicazioni del ministero dei Trasporti che non distingueva tra velox “approvato“ e “omologato“. In attesa, quindi, che il Mit chiarisca sul tema (il rischio – a fronte di dispostivi non omologati – è una valanga di ricorsi) , il Comune procede. Con un obiettivo: "Ridurre le infrazioni ai limiti della velocità che possono causare incidenti o aggravarne l’esito".

Per informare gli utenti e contenere le sanzioni, a monte di tutte le postazioni sono stati installati pannelli che ricordano ai conducenti il limite di velocità di 50 chilometri orari previsto all’interno del centro abitato per questo tipo di strade con lampeggianti e display indicante la velocità; segnali temporanei di preavviso di ‘rilevamento elettronico della velocità’; rallentatori ottici e rallentatori acustici.

Gli altri dispositivi fissi per il rilevamento elettronico della velocità autorizzati dalla Prefettura saranno attivati nei prossimi mesi: toccherà quindi ai viali Lenin, Cavina, Togliatti e Sabena.

Il mancato rispetto del limite di velocità comporterà varie sanzioni da 42 euro (da uno a dieci chilometri orari oltre il limite dei 50) a 845 euro (dieci punti e sospensione della patente se si viaggia a più di 60 chilometri orari oltre il limite). E se la violazione è commessa tra le 22.01 e le 6.59 allora il valore della multa viene incrementato del 30%, aggiunge l’amministrazione.

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