GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Azione, alleanze a geometrie variabili: "Tra centrodestra e centrosinistra ciò che conta sono le competenze"

Il leader regionale Lombardo: "Il riformismo dev’essere il perno della scelta dei nostri candidati". E il segretario metropolitano Soverini lancia un vero e proprio ’manifesto’ per le amministrative.

Azione, alleanze a geometrie variabili: "Tra centrodestra e centrosinistra ciò che conta sono le competenze"

Azione, alleanze a geometrie variabili: "Tra centrodestra e centrosinistra ciò che conta sono le competenze"

"Abbiamo scelto chi appoggiare partendo dai programmi e dai progetti dei candidati sindaci, quindi basandoci sulle persone", apre il senatore Marco Lombardo, commissario regionale di Azione, chiarendo ogni dubbio su quella che è la linea calendiana in vista delle elezioni amministrative dell’8-9 giugno.

"Il nostro sostegno è andato, in primis, a persone competenti", ribadisce il senatore definendo il riformismo il perno alla base della decisione di appoggiare anche candidati sindaci di liste civiche di centrodestra, ovvero un terzo dei candidati sostenuti da Azione alle amministrative. Nei casi, invece, in cui i calendiani appoggiano candidati di centrosinistra, l’obiettivo – spiega Lombardo – è quello di "essere la seconda forza politica della coalizione". Ma c’è anche una terza via: in due comuni, Pianoro e Casalecchio, infatti, Azione sostiene candidati ‘alternativi’ ai due poli.

Lombardo pensa, inoltre, che "sia importante dare alle nuove amministrazioni comunali una sensibilità su quelli che sono i temi in linea con il nostro posizionamento politico a livello nazionale". Tra questi, gli argomenti caldi che deve sposare il candidato perfetto secondo Azione, dice il senatore, sono "il rilancio della sanità pubblica, l’istruzione, la formazione e il lavoro"; e propone a chi si candida ad amministrare "la costituzione di un assessorato locale in grado di unire il tema della crescita economica e dello sviluppo a quello dell’istruzione", sostiene ricordando il suo passato da assessore nella giunta Merola.

Insomma, come ribadito a più riprese (l’ultima volta nel novembre scorso quando il segretario regionale di Azione disse che "c’è un pericolo di competenze, non un pericolo fascista"), il tema a cui è più legata la politica dei calendiani – a prescindere da quale alleanza decida di sostenere – è la competenza: "Uguaglianza vuol dire garantire a tutti l’accesso al mondo del sapere, dando la possibilità a tutti di crescere". È su questo tema che Serse Soverini, segretario metropolitano di Azione, ha ideato il ‘Manifesto delle competenze’. "Una provocazione che apre una riflessione sul tema dell’istruzione di imprese e giovani del territorio. E anche un argomento che è alla base dei diritti e del lavoro dei cittadini liberi e competenti".

Un problema, dunque, che parte dal basso ma c’è un campanello d’allarme anche in alto, in Europa, "un territorio dove le competenze sono l’anello mancante verso la transizione ecologica", sostiene Federica Sabbati, candidata di Azione alle Europee nella circoscrizione Nord-est. Lombardo, infine, dà l’appuntamento a venerdì 31 quando Carlo Calenda, segretario nazionale di Azione, sarà in piazza San Francesco alle 18.30, insieme a Elena Bonetti, capolista di Azione alle Europee.