Bagnara corre in rete con Open Fiber "Connessione veloce per tutti"

Nel comune ravennate posati 11 chilometri di infrastruttura in fibra ottica. Il sindaco: "Stop spopolamento" .

Bagnara corre in rete con Open Fiber  "Connessione veloce per tutti"

Bagnara corre in rete con Open Fiber "Connessione veloce per tutti"

(Ravenna)

"Se si vuole essere attrattivi, per privati e aziende, non si può fare finta di nulla o essere anacronistici: internet è ormai connaturato alle nostre vite. E la velocità della rete fa la differenza". Lo sa bene Mattia Galli, sindaco di Bagnara di Romagna, comune da poco più di 2mila abitanti sugli Stradelli Guelfi, in provincia di Ravenna. Una ’chicca’ che fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia grazie al suo castrum medievale perfettamente conservato che comprende la rocca sforzesca, il muro di cinta e il fossato. E che, come moltissime altre piccole realtà del belpaese, cerca di frenare la lotta allo spopolamento anche con nuove infrastrutture, come quelle digitali, in particolare la fibra ottica. "Fino a 10 anni si pensava alla fibra come a una infrastruttura ad appannaggio delle grandi città – spiega –, così come negli anni ’90 si credeva che i cellulari non fossero indispensabili ma non è più così. Le piattaforme tv e la pandemia hanno dato una ’mano’ alla diffusione del bisogno di banda ultralarga".

Bagnara rientra, infatti, tra le aree bianche (oltrte 6mila comuni in Italia) oggetto di tre bandi Infratel – con il contributo economico delle regioni coinvolte – nelle quali Open Fiber sta realizzando un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale fornendo servizi di connettività a banda ultra larga. L’infrastruttura – 11 chilometri di lunghezza, per mille unità immobiliari raggiunte – rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni. Open Fiber, però, è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente all’utente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso. Per attivare la connessione, chi è interessato non dovrà far altro che contattare un operatore (tra quelli presenti sul sito www.openfiber.it).

"Sappiamo che ci sono già diverse richieste da parte dei cittadini e noi, come amministrazione, abbiamo scelto di operare secondo il principio del silenzioassenso dei 30 giorni per agevolare il più possibile le connessioni – spiega il sindaco –. Io stesso, che di professione sono ingegnere, ho testato con mano come non avere la fibra renda molto difficoltoso riuscire a lavorare con le piattaforme per l’invio della documentazione". Se l’ingegnere Galli ha deciso di "fare domanda per la fibra sia per il mio ufficio che per casa", il sindaco Galli ha colto l’opportunità data dalla connessione veloce per promuovere diversamente anche il suo territorio. Come? "Abbiamo allestito al piano terra del Comune un nuovo ufficio turistico che presto inaugureremo, con punto vendita di prodotti tipici e una postazione internet per scoprire il territorio".